AI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI LSU MINISTERO DEL LAVORO

Il 16 settembre si è tenuta la manifestazione al MINISTERO DEL LAVORO, indetta dalle RDB e dai COBAS nell'ambito della settimana di mobilitazioni regionali per la soluzione dei problemi dei LSU/LPU.

Una delegazione ha incontrato il sottosegretario Morese il quale ha confermato riguardo il decreto legge 390/99 del 2 novembre sulla proroga fino al 30 aprile 2000 (data entro cui dovrebbe entrare in vigore la riforma degli ammortizzatori sociali e dei LSU) che è già pronta una circolare esplicativa di prossima pubblicazione.

Su tutti gli altri problemi aperti, ha confermato la linea di questo governo di non dare alcuno spazio alle assunzioni nel pubblico impiego scegliendo invece la linea dell'esternalizzazione e dell'affidamento a terzi dei
servizi in cui sono impegnati gli LSU.

Anche là dove, come nel caso del Ministero della Giustizia, dei Beni Culturali, della Publica Istruzione, delle Finanze e dell'INPDAP, è ormai evidentissimo che i LSU coprono vuoti di organico, la linea del Ministero è la stessa: stabilizzare i LSU attraverso la privatizzazione dei servizi o al massimo attraverso assunzioni a tempo determinato.

Sui propri LSU impegnati negli uffici centrali e periferici del Lavoro, sui quali "incombono" tutte le incognite del decentramento, la posizione e le proposte del Ministero sono le seguenti: contrarietà ad ogni ipotesi di assunzione, pressione sulle regioni e provincie per la presa in carico dei LSU degli uffici periferici presso i nuovi servizi per l'impiego (e sappiamo quanto siamo gli enti locali impreparati e non intenzionati in questo).

Prospettive alla fine del progetto per il momento non vengono indicate, resta solo un accenno a Italia Lavoro che sta monitorando le professionalità esistenti per futuri eventuali impeghi nel settore, ma nulla di concreto.

Questo mentre sappiamo di quanto bisogno hanno di personale qualificato sia a livello centrale che decentrato per poter sostenere e far funzionare l'amministrazione.

Tutto il resto dei problemi relativi al futuro dei LSU dopo il 30 aprile 2000 è rimandato in sede di discussione della riforma, per la quale avremo un incontro con il Ministero entro la fine del mese.

Abbiamo espresso a Morese tutto il nostro disaccordo con la linea di questo Governo che, per motivi puramente politici di subalternità alla Confindustria e all'ideologia della privatizzazione, impedisce anche a quelle amministrazioni che potrebbero assumere i LSU di farlo.

Per questo la nostra lotta non può fermarsi ad anzi dobbiamo investire sempre di più gli altri Ministeri competenti delle nostre richieste. La RdB ritiene che il problema dei LSU, che prestano la loro opera esclusivamente ricoprendo vuoti di organico e garantendo servizi essenziali nelle amministrazioni pubbliche e nei ministeri, non possa essere affrontato senza un ruolo attivo del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministro On. Piazza che ha la competenza istituzionale per promuovere ed avviare l'assunzione nella pubblica amministrazione.

PARTECIPIAMO COMPATTI ALLO SCIOPERO E ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA PER IL 26 NOVEMBRE ORE 9.30
AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, CORSO VITTORIO EMANUELE 116 ROMA