AI LSU/LPU
PROGETTO PUBBLICA ISTRUZIONE
AI LSU IMPEGNATI NEGLI
ISTITUTI SCOLASTICI COME ATA
INCONTRO CON IL MINISTERO CONTINUA LA VERTENZA PER LE PROROGHE E L'ASSUNZIONE
Con
lo sciopero e la manifestazione nazionale di venerdì 24 i LSU degli istituti scolastici
hanno ribadito con forza le proprie richieste al Ministero della Pubblica
Istruzione: riconoscimento del lavoro prestato in questi anni come lavoro di
supplenza e non come impiego straordinario, prosecuzione dei progetti a carico
della Pubblica istruzione, garanzie per la loro chiamata ed assunzione per le
sostituzioni e per la copertura delle carenze di organico.
Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti
da varie regioni e province, si è svolto un incontro con i rappresentanti del
Ministero.
Nel difficile e teso incontro abbiamo posto la necessità di avere garanzie, alla
luce del prossimo decreto legislativo sui LSU, sulla continuità dei progetti,
sul ruolo del Ministero e sulla mancata attivazione di fatto delle riserve
nelle assunzioni (in una situazione di carenze di organico che lo stesso
ministero stima di 40.000 unità).
La Direzione ha annunciato l'emanazione di una nuova circolare ai provveditorati
che stabilisce l'attivazione della riserva del 30% per il conferimento delle
supplenze ai collaboratori scolastici anche tramite accordi con gli uffici di
collocamento (circolare prot. n.55/2000).
Sulla questione della prosecuzione dei progetti e delle prospettive è stato sottoscritto
un comunicato congiunto con il Direttore Generale del personale Paradisi (che
alleghiamo) in cui il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna ad
adottare tutte le iniziative necessarie per la prosecuzione, inoltre si impegna
affinché il servizio prestato nelle scuole precedentemente gestite dagli enti
locali venga riconosciuto.
La RdB ritiene ancora insufficiente l'impegno del Ministero, che non ha ancora
accettato definitivamente il proprio ruolo di ente "utilizzatore" dei
LSU e che quindi si riserva di chiarire solo dopo all'emanazione del nuovo decreto
se attiverà come Pubblica istruzione i prossimi progetti.
Questo grave atteggiamento impone a tutti i lavoratori socialmente utili la massima
attenzione e mobilitazione, la vertenza continua fino alla positiva definizione
delle responsabilità ministeriali e fino alla concreta attivazione delle
proroghe e delle assunzioni.
25 marzo 2000
p. federazione RdB
Luigi
Marinelli