AI LAVORATORI LSU INPS, INAIL, INPDAP

 

SCIOPERO NAZIONALE
MANIFESTAZIONE A ROMA
MARTEDI' 10 APRILE DALLE ORE 9.00
SEDE INPDAP, VIA S. CROCE IN GERUSALEMME N.55

 

PER L'ASSUNZIONE DEI LSU PROVENIENTI DAL PROGETTO DEL MINISTERO DEL LAVORO E TRASFERITI PRESSO GLI ENTI PREVIDENZIALI

 

L'INPDAP ha espresso l'intenzione di congelare le procedure di assunzione dei LSU per procedere semplicemente ad una proroga del progetto.

 

Riteniamo che questa decisione se confermata sia gravissima e non solo per i LSU dell'INPDAP; una battuta di arresto o un arretramento anche in un solo ente previdenziale potrebbe condizionare anche la soluzione per i LSU dell'INPS e dell'INAIL, considerando anche che il Presidente dell'INPDAP, il Dott.  Rocco Familiari, è il presidente del Comitato di Settore, l'organismo di rappresentanza per le trattative degli enti previdenziali.

 

Riteniamo inaccettabile il prolungarsi di questa situazione di precarietà per questo personale che ormai da oltre cinque anni presta servizio, prima presso il Ministero ed oggi  presso l'INPS, l'INAIL e l'INPDAP, senza alcun diritto contrattuale né previdenziale, percependo un semplice sussidio ma dando in cambio prestazioni qualificate visto che gli enti hanno operato anche una selezione tra di essi in base alle qualifiche e alle professionalità possedute.

 

Chiediamo che alla scadenza del 30 Aprile si arrivi alla stipula di un regolare contratto propedeutico all'assunzione definitiva, questo considerando che le norme attuali permettono oggi l'assunzione diretta senza alcuna procedura selettiva né concorsuale per i LSU inquadrati fino al IV livello mentre per i soggetti inquadrati nei livelli medio-alti è necessario mettere a punto urgentemente appropriate forme di selezione.

 

OGGI È NECESSARIO MOBILITARCI PERCHÉ CI TROVIAMO NELLA CONDIZIONE CHE NÉ L'UNA NÉ L'ALTRA SOLUZIONE SEMBRA ESSERE RICERCATA, CON IL RITORNO ALLE PROROGHE.

 

Non possiamo accettare l'ipotesi delle proroghe per nessuno degli enti considerato anche il fatto che negli incontri precedenti era stato assicurato che il processo di stabilizzazione sarebbe partito dal prossimo Maggio.

 


Roma 5.04.01