AI LAVORATORI PRECARI EX LSU DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: RIPRENDIAMO LA MOBILITAZIONE DA DOVE L'ABBIAMO INTERROTTA !

Colleghi, i primi sei mesi sono volati, i restanti, 12 tra elezioni, ferie e torpore, passeranno presto. Non possiamo ancora dormire, la lotta deve continuare finchè l'assunzione a tempo indeterminato non diventi definitiva.

Sappiamo che lo slittamento da Aprile ad Ottobre delle competenze in materia penale del giudice di pace, è dovuto oltre che all'inadeguatezza delle strutture soprattutto al bisogno di aumento delle piante organiche; il giudice unico, infatti, anziché migliorare le condizioni di lavoro del personale ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo insopportabile i carichi di lavoro affidati a ciascun lavoratore.


Sappiamo che i processi di riqualificazione del personale interno si sono arenati nelle sabbie mobili.

Sappiamo che dall'esito di questa riqualificazione dipende il numero dei posti che si renderanno disponibili.

Sappiamo che da più parti si grida a gran voce che non si può più fare a meno di noi precari ex LSU.


Sappiamo che alcune sigle sindacali giocano al ribasso proponendo il rinnovo del contratto per altri 18 mesi. Noi vogliamo di più, vogliamo volare alto chiedendo l'assunzione definitiva perchè è un nostro diritto dopo sei anni di precariato, sancito dalla Costituzione.

SAPPIAMO ANCHE CHE SE NON CI ORGANIZZIAMO PER ILNOSTRO FUTURO NESSUNO CI REGALERA' NIENTE !

Organizziamoci da oggi affinchè il tempo non passi nell'indifferenza più completa di chi ha potere e responsabilità per decidere.
RIVENDICHIAMO
* l'assunzione definitiva di tutti i precari ex LSU  ormai indispensabili all'amministrazione
* l'aumento delle piante organiche alla luce dei carichi di lavoro non piu' sostenibili e dell'aumento delle competenze in materia penale del giudice di pace
* l'accelerazione della riqualificazione del personale interno per determinare il numero dei posti che si renderanno disponibili
* la fine di qualsiasi forma di  sfruttamento dei lavoratori bandendo il precariato dalla P.A.. tanto piu' che lo stato dovrebbe rendersi garante e non carnefice dei diritti dei cittadini.

La RdB ha già cominciato ad indire assemblee nelle varie sedi di lavoro al fine di cominciare a discutere delle forme di mobilitazione che sarà necessario mettere in campo subito dopo la formazione del nuovo Governo.

Per questo ogni giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30 sarà attivo presso la sede nazionale delle RdB Statali un servizio di informazione/comunicazione/organizzazione, al numero di telefono 0677201712, fax 06 7009638 email pubblicoimpiego@rdbcub.it

Roma, 2.5.01                                                   RdBCUB P.I.-
Precari ex LSUGiustizia