COMUNICATO per  gli  LSU/ATA

Grande adesione allo sciopero e alla manifestazione nazionale dei lavoratori socialmente utili della Scuola

Si è svolto questa mattina, in occasione della giornata di sciopero nazionale, un presidio di lotta presso il Ministero della Pubblica istruzione.

Sotto una pioggia scrosciante 600 LSU provenienti da varie regioni hanno protestato a lungo, interrompendo la circolazione stradale su Viale Trastevere e chiedendo la revoca dei decreti di stabilizzazione nelle cooperative e l'inserimento nelle graduatorie provinciali per l'assunzione.

L'iniziativa si è conclusa con il ricevimento di una delegazione di lavoratori da parte del Direttore Generale del Ministero dott. Zucaro, il quale ha confermato l'intenzione del Ministero di procedere alla privatizzazione dei servizi di pulizia e bidellaggio, attraverso un mega appalto a favore delle cooperative, nonché alla introduzione del rapporto di lavoro parasubordinato per gli amministrativi (contratti di collaborazione coordinata e continuativa).

All'alto funzionario la R.d.B. e la delegazione hanno rimproverato di aver concordato con CGIL-CISL-UIL-SNALS, un progetto cinico e ignobile, che mira da una parte a sbarazzarsi degli LSU per poi procedere alle assunzioni vere e proprie, e dall'altra accelera il processo di privatizzazione e di smantellamento della scuola pubblica.


A lui è stato chiesto di non firmare la convenzione con le cooperative.

Il dott. Zucaro ha dovuto ammettere, con difficoltà, di rendersi conto che questa stabilizzazione prospetta ancora una volta lavoro precario e sottopagato, escludendo gli LSU da ogni possibilità di assunzione, discriminandoli rispetto agli altri precari della scuola, ma di non poter far altro che seguire questo "indirizzo politico".


I lavoratori socialmente utili hanno chiesto la riapertura delle graduatorie e il riconoscimento dell'anzianità maturata e del lavoro che svolgeranno, ai fini dell'inserimento nelle graduatorie stesse, per avere una prospettiva di assunzione nei ruoli del ministero e il ripristino delle riserve di legge.

Le assunzioni ci è stato detto, avverrebbero entro il 1° luglio, a seguito di una convenzione con le associazioni datoriali di categoria per concordare le modalità di impiego del personale (distribuzione degli orari, assegnazioni, carichi di lavoro ecc.). La R.d.B. parteciperà al tavolo di consultazione, per il rispetto dei diritti dei lavoratori.

IMPEDIAMO QUESTA INGIUSTIZIA !
BLOCCHIAMO LA CONVENZIONE !

La RdB, d'accordo con i lavoratori, non ci sta' e rilancerà nei prossimi giorni la mobilitazione: raccogli anche tu adesioni per questa mobilitazione, raggiungi tutti i colleghi ancora vittime degli inganni di CGIL-CISL-UIL. 

Contattaci ai numeri della Federazione.

Roma 7 maggio 2001