BENVENUTO
MINISTRO CASTELLI,
I 1850 LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO DELLA GIUSTIZIA
le augurano buon lavoro e si aspettano di iniziare una proficua collabrazione che porti alla definitiva stabilizzazione del rapporto avviato nel settembre 1996 con questa Amministrazione.
Come certamente Lei saprà, dopo essere
stati reclutati dalla cassa integrazione, dalla mobilità o dalle liste di lunga
disoccupazione, SIAMO STATI IMPIEGATI PER QUATTRO ANNI con una
formula certamente conveniente per lo Stato, ma molto vicina a tipologie DA “LAVORO NERO” :
niente contributi, ferie e malattie non pagate, stipendio ridotto, nessun diritto accessorio (ad es. straordinari, tredicesima, buoni pasto, ecc.).
DA NOVEMBRE 2000, dopo una lunga
battaglia in Parlamento sostenuta con assemblee, scioperi, presidi e l’affitto
di un Camper per manifestare con lo sciopero della fame, CI E’ STATO “CONCESSO” UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER 18 MESI
(SCADENZA
30 APRILE 2002), che consideriamo un primo passo sulla via della
definitiva soluzione della nostra situazione di lavoro.
Varie amministrazioni ed enti locali hanno provveduto, o lo stanno per fare, a risolvere la questione lavoratori socialmente utili:
· l’Inps
gia’ lo scorso anno ha assunto oltre mille dipendenti lsu con un concorso a
loro riservato;
· il Ministero
delle Finanze sta provvedendo a collocare i suoi lsu, ora a tempo
determinato, presso le agenzie per le entrate;
· anche la Regione Lazio, l’Inpdap,
il Ministero dell’Agricoltura, il Comune di Roma e così via stanno
prendendo o hanno gia’ preso appositi provvedimenti ad hoc.
Risolti i problemi di riqualificazione
del personale interno e stabilite le necessità delle piante organiche
dell’amministrazione anche in relazione all’aumento delle competenze in materia
penale del giudice di pace, CONTIAMO DI
POTER AVVIARE UN CONFRONTO COSTRUTTIVO E SERENO che riesca a definire modi
e tempi per giungere ad una DEFINITIVA stabilizzazione della nostra situazione
occupazionale.
BUON LAVORO!
ROMA, GIUGNO 2001