ex Lavoratori Socialmente Utili
RIPRENDE LA MOBILITAZIONE DEI EX-LSU NELLE SCUOLEA distanza di un anno dalla
"stabilizzazione" è possibile fare un bilancio reale dell'operazione
messa su dal passato governo di centrosinistra con l' "accordo" di
CGIL-CISL-UIL-SNALS: un disastro per i Lavoratori un mucchio di problemi per
le scuole.
Quello che a gran voce i Lavoratori e il Sindacalismo di Base avevano
denunciato si sta rivelando vero.
Anche la CGIL se né accorta ma si limita a chiedere che si regolamentino le
relazioni sindacali (per capirci: che si garantisca alla triplice di fare
tessere tra i Lavoratori appaltando in via esclusiva i diritti sindacali e la
rappresentatività) attraverso la stipula di accordi quadro e gli altri
sindacati si limitano a tutelare gli interessi spiccioli dei Lavoratori.
In piena estate il MINISTERO e i CONSORZI
con il piano di ottimizzazione 2002-2003
HANNO PREPARATO L'ENNESIMA "MAZZATA" PER I LAVORATORI
EX-LSU:
il 16 Luglio hanno firmato
un verbale d'incontro nel quale sanciscono un aumento quasi doppio del carico
di lavoro e delle metrature da pulire giornalmente ( da 624 a 900 mq) e
l'introduzione mascherata del bidellaggio ma senza alcun aumento orario e
salariale con prevedibili nuovi trasferimenti e con la riduzione
dei mesi lavorati da 12 a 9 (circa) e la concentrazione in questi mesi anche
degli interventi periodici.
Anzichè aumentare il già scarso salario aumentano il lavoro e i
costi per i Lavoratori senza uscire una lira…
… MA HANNO FATTO I CONTI SENZA L'OSTE !!!
E' chiaro che mentre CGIL-CISL-UIL-UGL-SNALS pensano ai loro interessi (fare tessere anche avvalendosi di rapporti privilegiati con le ditte e con i "capetti" che hanno nominato tra i Lavoratori); mentre le Scuole e il Ministero fanno i loro interessi e con i pochi soldi che hanno chiedono ogni tipo di prestazione e lavorano per l'aumento ingiustificato delle metrature da pulire; mentre le Aziende fanno i loro interessi vendendo a basso costo la pelle dei Lavoratori per garantirsi il pagamento puntuale delle fatture e la promessa di mantenimento dell'appalto senza problemi per l'anno prossimo:i lavoratori non possono stare … con la "scopa in mano" devono reagire e difendere a denti stretti i propri di interessi:
NO ai progetti di aumento dei carichi di lavoro senza un adeguato aumento di salario e a nuovi trasferimenti coatti e di comodo,
SÌ al tempo pieno, al salario pieno e al pagamento del lavoro aggiuntivo in caso di assenza di parte del personale in servizio,
SÌ all'attribuzione di mansioni superiori (con il relativo riconoscimento salariale) per i lavori di manutenzione e bidellaggio e indennità per chi si sposta,
ma soprattutto:
pieno riconoscimento del servizio prestato e del progressivo assorbimento del personale ex-lsu alle dirette dipendenze del Ministero come personale ATA a tutti gli effetti sbloccando i posti carenti e le risorse esistenti ma destinate altrove.
Le Rappresentanze Sindacali di Base lanciano la parola d'ordine della netta opposizione a nuovi piani di ottimizzazione: non puliremo un metro di più senza un soldo di più; più soldi più metri, niente soldi niente metri.
VENERDI'18 OTTOBRE 2002 SCIOPERO