Il 15 Giugno si voterà il referendum per l’estensione dell’ articolo 18 dello statuto dei lavoratori alle aziende con personale inferiore alle 15 unità.

In un primo momento opportunisticamente si potrebbe pensare che il referendum non ci interessi.Invece analizzando attentamente  i possibili esiti della consultazione  ci si rende conto  dell‘enorme valenza sia politica che sociale che il quesito pone. Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito per opera di vari governi sia di sinistra e soprattutto ora con il centrodestra allo smantellamento progressivo della salvaguardia  dei diritti dei lavoratori.

Questo processo non interessa infatti solo il settore privato dove vigeva e vige tuttora una sorta di anarchia padronale, ma investe in modo drammatico e per certi versi devastanti molti settori pubblici. Esternalizzazioni , privatizzazioni , telelavoro, lavoro temporaneo sono processi che hanno portato il nostro paese ad un indice di flessibilità del lavoro fra i più alti in Europa, spacciando tutto questo come un paradigma di sviluppo ed efficienza, ma che in realtà crea solo precarietà e  insicurezza, e  nessuno meglio di noi sa che significa lavorare in queste condizioni.

Proprio per tutto ciò “ QUESTO E’ UN SI ANCHE PER NOI”.

Una diga  contro l’onda liberista, uno stimolo per ritrovarsi e ricominciare la nostra lotta per il rispetto della nostra dignità di lavoratori all‘interno dell’Agenzia e soprattutto per una definitiva stabilizzazione del nostro rapporto di lavoro all’interno di questa amministrazione.

I lavoratori a tempo determinato Rdb dell’Agenzia del territorio di Roma