“ salario, diritti, dignità,  no alla precarietà del lavoro e della vita, ”

 Queste le parole d’ordine dell’iniziativa di protesta di  Mercoledì 19 Maggio prossimo , in occasione dell’avvio delle trattative tra Aran e sindacati sull’applicazione della Legge30 nel pubblico impiego.

 La Legge prevede l’introduzione di innumerevoli forme di lavoro: intermittente, ripartito, a somministrazione tutte caratterizzate dall’estrema precarietà e totale assenza di diritti e tutele.

 Questo non farebbe che rendere oltremodo gravi le attuali condizioni di lavoro dei precari costretti da anni a lottare per non essere licenziati dopo anni di servizio nella Pubblica amministrazione in funzioni assolutamente fondamentali come nei Beni Culturali, nel Ministero della Giustizia, negli Istituti di Ricerca, nell’Università, nella scuola, nella sanità e nei Vigili del Fuoco.

La maggior parte di questi contratti precari scadrà alla fine del 2004 !

I lavoratori precari saranno ancora in piazza  il 21 Maggio prossimo in occasione dello sciopero generale dei dipendenti pubblici e dei lavoratori precari.

 Saranno loro ad aprire il corteo che partirà alle ore 9.30 da Piazza Indipendenza, per sostare sotto il Ministero dell’Economia e quello del Lavoro in Via Veneto dove si concluderà.

 Dopo l’Euromayday dello scorso 1° Maggio a Milano, anche per la Manifestazione del 21 Maggio e per il presidio di protesta del 19 Maggio all’Aran i lavoratori precari saranno accompagnati da San Precario.

 Roma 17.5.2004                               

 p/ Direzione Nazionale RdB-Cub Pubblico Impiego

                                                                                    Paola Palmieri