Gli
LTD dell’Agenzia del Territorio di Roma chiamano alla
mobilitazione |
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Come ogni anno ci risiamo. La
domande sono le la solite. Quale sarà il nostro futuro? Che fine farà
l’Agenzia? Ci sarà un rinnovo ancora per un anno e poi? La situazione è
molto incerta, di sicuro ci sarà il trasferimento delle competenze
dell’Agenzia del Territorio ai Comuni in applicazione della Legge Bassanini.
Non si sa ancora in quale forma e in che tempi il traghettamento avverrà, ma
sicuramente al suo completamento non ci sarà un posto di lavoro per noi dal
momento che i comuni prenderanno in carico solo 4000 tecnici. Per i restanti
dipendenti dell’Agenzia è prevista la mobilita in altri ministeri e per noi
solo una possibile stabilizzazione con un contratto pubblico di qui al prossimo
anno potrà far si di agganciarci ai lavoratori destinati ad altri enti pubblici
e quindi salvaguardare comunque un posto di lavoro.
A questo punto tutti noi abbiamo
bisogno di risposte urgenti. Questo comporterà in primo
luogo una presa di coscienza dei lavoratori sul proprio futuro quindi la
necessaria mobilitazione di tutti gli ltd e la ricerca di forme di lotta
per far capire all’ amministrazione che siamo indispensabili, come finora
dimostrato, non solo per garantire gli obiettivi finalizzati al guadagno
di pochi ma soprattutto per il funzionamento degli uffici che abbiamo ampiamente
garantito in questi anni, sostenendo anche tipi di lavoro non previsti
dal nostro contratto.
A Roma i lavoratori a tempo determinato hanno deciso, la
scorsa settimana, di non svolgere alcun tipo di progetto finalizzato incentivato
(CABI) in assenza di risposte concrete. Inoltre e stata inviata una missiva con
le firme dei lavoratori per l’uscita da qualsiasi tipo di lavoro ordinario non
previsto dal contratto ma svolto dal personale ltd per coprire carenze
d’organico.
Chiediamo il
rispetto del contratto nazionale e della legge sul lavoro a tempo determinato
che prevedono la nostra formazione con corsi specifici. Infatti rischiamo di
uscire dall’agenzia con nulla in mano. Come se in questi 5 anni la nostra
professionalità non fosse esistita.
Sappiamo che
in alcune piccole realtà organizzarsi e difficile sia per l’esiguo numero di
lavoratori e quindi la facilità di forme di ricatto ma e ora di prendere
coscienza che i rischi di trovarci in mezzo una strada sono reali quindi bisogna
difendersi con tutti i mezzi possibili per salvaguardare il nostro lavoro.
Questo
comunicato e indirizzato a tutti i lavoratori a prescindere dalla loro
appartenenza ad altre sigle. Questo e il momento di restare uniti e lottare
insieme.
Per
contattarci potete scrivere un e-mail ltd.territorioroma@tiscali.it o consultate il sito www.stato.rdbcub.it (andare nella sezione Agenzie Fiscali e poi sul link
Precariato, li troverete i nostri comunicati).
Vi preghiamo di far girare il comunicato e di appenderlo nei posti di lavoro.
Roma, 25 settembre 2003