Questa mattina si è svolta, sotto la sede ministeriale della Funzione Pubblica, una grande manifestazione dei precari della pubblica amministrazione per sostenere la regolarizzazione del loro rapporto di lavoro dopo 5, 10 ed anche 15 anni di precariato.

Alla manifestazione hanno partecipato alcune centinaia di precari in rappresentanza delle decine di migliaia di precari presenti nelle amministrazioni pubbliche.

Una delegazione della RdB P.I. e di precari è stata ricevuta dal vice capo di Gabinetto e dal responsabile del personale del ministero, essendo il ministro impegnato all’estero.

Poche e non buone le novità da parte della Funzione Pubblica. Siamo infatti di fronte ad una Finanziaria che non stanzia risorse per i precari e ad un “decretone” che non affronta il problema della stabilizzazione.

La RdB P.I. ha illustrato gli emendamenti presentati alla Finanziaria e le sofferenze che, nei vari settori pubblici, si vanno acuendo in virtù del blocco delle assunzioni e della mancata regolarizzazione del personale precario.

La delegazione RdB, annunciando nuove ed incisive iniziative in concomitanza con la discussione parlamentare della Finanziaria, ha inoltre denunciato come per questi lavoratori siano assenti tutele e prerogative sindacali (non possono partecipare alle elezioni delle RSU sui luoghi in cui lavorano) richiedendo alla Funzione Pubblica di aprire un confronto per la sollecita risoluzione del problema.

Il ministro Mazzella, per voce dei suoi rappresentanti, ha dato la disponibilità ad un incontro a breve (entro i primi giorni di novembre) per discutere del problema precariato nel pubblico impiego e dei possibili correttivi da introdurre in Finanziaria per avviarne la soluzione.

  Roma, 29 ottobre 2003

 P/Direzione Nazionale RdB/CUB PI
Giuliano Greggi