LTD. Agenzia del
Territorio
Verba volant, scripta manent |
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Neanche una fastidiosa pioggia ha fermato mercoledì 29
ottobre la manifestazione organizzata da Rdb contro le politiche di
precarizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione. I lavoratori precari
di molte amministrazioni fra cui anche quelli
dell’agenzia del territorio hanno ribadito in modo perentorio il
proprio dissenso ad ogni forma di rinnovo di contratti annuali senza una
prospettiva di stabilizzazione.
Una delegazione della RdB P.I. e di precari è stata
ricevuta dal vice capo di Gabinetto e dal responsabile del personale del
ministero, essendo il ministro impegnato all’estero.
Purtroppo non ci sono buone notizie. L’incontro non ha
portato a nessun passo avanti nella vertenza. Anzi nonostante la buona volontà
del Ministero della Funzione Pubblica che aveva cercato d’inserire
in finanziaria un percorso triennale di assorbimento del bacino precari
nella P.A., ovviamente cassato dal ministro Tremonti, i funzionari del ministero
ci hanno spiegato che purtroppo non hanno recepito una vera volontà da parte
delle amministrazioni a spingere affinché la prospettiva di un percorso per la
stabilizzazione si avviasse veramente. Ovviamente fra queste amministrazione
c’e anche quella dell’Agenzia del Territorio che a parole elogia il lavoro
svolto dai lavoratori a tempo determinato ma che nei fatti non ha nessuna
intenzione di esporsi in prima persona.
Di
questo i lavoratori ne dovranno tenere conto nei prossimi giorni. Stiamo ancora
aspettando l’incontro tra sindacati e Direzione. Il tempo sta per scadere.
Ritornando all’incontro, con i funzionari del ministero
è stata riassunta la nostra situazione mettendo in evidenza che ormai gli ltd
dell’Agenzia del Territorio coprono buchi di organico ben precisi e svolgono
lavoro ordinario di notevole importanza per le finanze dello stato (vedi
cartolarizzazione).
Quindi questo
va esplicato già nel prossimo rinnovo
Il
ministro Mazzella, per voce dei suoi rappresentanti, ha dato la disponibilità
ad un incontro a breve (entro i primi giorni di novembre) per discutere del
problema precariato nel pubblico impiego e dei possibili correttivi da
introdurre in Finanziaria per avviarne la soluzione.