PRECARI: LA SITUAZIONE

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Si è concluso il presidio di tre giorni (25-26-27 novembre) organizzato dalla RdB P.I. sotto Montecitorio a sostegno della vertenza precari e degli emendamenti presentati dalla nostra O.S..

In particolare segnaliamo l’incontro del 26 novembre con la delegazione D.S. guidata dall’On. Violante al quale abbiamo illustrato la situazione riguardante il personale atipico e precario presente nella Pubblica Amministrazione, chiedendo l’appoggio agli emendamenti della RdB P.I. alla Legge Finanziaria attualmente in discussione finalizzati alla trasformazione dei vari contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Il 27 novembre è stata la volta del  Capo Gabinetto del Ministero beni e attività culturali il quale ha definitivamente “ passato la palla” alla Funzione Pubblica, confermando quello che è il percorso che la RdB P.I. sta portando avanti da tempo e che ci ha visto mobilitati in più occasioni a Palazzo Vidoni.

La RdB P.I. infatti dal marzo scorso ha aperto un tavolo con la Funzione Pubblica sul tema “precariato nella Pubblica Amministrazione” nella convinzione che il problema sia unico e come tale deve essere affrontato: per questo si è costituito il coordinamento dei precari della Pubblica Amministrazione, per unire le rivendicazioni di tutti i lavoratori precari e quindi essere anche più forti ed incisivi.

Apprendiamo che finalmente anche altre sigle sindacali stanno convergendo su questa posizione dopo che per anni, a differenza della RdB, hanno sostenuto la separazione delle vertenze in un’ottica corporativa.

Nei prossimi giorni (data da definire) è previsto l’incontro con il Ministro della Funzione Pubblica On. Mazzella che si è impegnato ad incontrare la RdB ed una delegazione di lavoratori precari. Alla Funzione Pubblica la RdB ha chiesto, inoltre, di aprire un confronto per la sollecita risoluzione delle tutele e prerogative sindacali riguardanti i precari con particolare riferimento alla loro partecipazione alle elezioni delle RSU sui luoghi di lavoro.

Il passaggio della vertenza precari dalle singole specificità alla Funzione Pubblica è cosa ormai avviata tanto che lo stesso Ministro Urbani lo scorso 20 novembre ha scritto una lettera al  presidente del Consiglio Berlusconi di cui riportiamo alcuni brani.

Caro Presidente,
come sai, il Consiglio dei ministri dello scorso 13 novembre ha autorizzato il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca ad assumere con contratto a tempo indeterminato fino a 15.000 lavoratori precari del mondo della scuola. Da allora si è aperta la questione del "diverso trattamento" che il nostro Governo sta così riservando al precariato di altri Ministeri (segnatamente i beni culturali e la giustizia, fra gli altri).  (…)
 Ti pregherei pertanto di valutare l'opportunità, ora che il disegno di legge finanziaria per il 2004 è al vaglio della Camera dei Deputati, di un Tuo autorevole intervento con i Colleghi Tremonti e Mazzella per una definitiva soluzione di tale questione, che, oltretutto, concerne lavoratori il cui trattamento economico è, ormai da anni, a carico di questa Amministrazione.
In particolare sarebbe estremamente importante dar vita da subito a un piccolo gruppo di lavoro presso la Funzione Pubblica, con la diretta presidenza del Collega Mazzella e la partecipazione di tutti i colleghi interessati, allo scopo di mettere fin d'ora allo studio le possibili soluzioni praticabili nel breve e nel medio periodo.

DAI FORZA AL COORDINAMENTO RdB PRECARI P.A.

www.lavorivariabili.it  Il sito internet dei precari -  Contatti 064989436

www.stato.rdbcub.it  - e-mail info@beniculturali.rdbcub.it

Roma, 28 novembre 2003