AAA REGALASI Presidenza del Consiglio dei Ministri |
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In questi giorni l’Amministrazione ha consegnato il decreto registrato alla Corte dei Conti (il 2 settembre u.s.) per la cessione delle attività di supporto del capo del governo ad una fantomatica S.p.A. Tale iniziativa, legittimata da leggi finanziarie (L. 448/2001) e avallata da accordi sindacali (accordo del 4 febbraio 2003 non sottoscritto da RdB), pone enormi preoccupazioni tra il personale dipendente in un contesto di transizione (v. nuova dotazione organica, 1° contratto collettivo di comparto autonomo e la riqualificazione del personale non ancora completata…), contornata dall’introduzione del lavoro interinale, dall’incremento di militari, dall’utilizzo continuo di lavoratori precari e altre figure “indeterminatamente” presenti in questa Amministrazione e dalle ultime modifiche al D.lg. 303/99 riguardante l’ordinamento della P.C.M. Di fatto l’Amministrazione è stata indotta per anni a “produrre inefficienza e spreco” per giustificare infine la soluzione trasferendo i compiti ad un soggetto ibrido stato-privato che ha già prodotto danni irreversibili nelle passate esperienze (vedi CONSIP). Ci rimane infine il dubbio se una classe dirigente chiamata specificatamente a gestire tale attività abbia il conforto “etico” di tale iniziativa, poiché quello economico lo possiede…. Invitiamo il personale a non farsi abbindolare da ipotetici e facili guadagni o con la speranza di fulminee carriere e ad essere invece partecipi e informati. Nei prossimi giorni vi comunicheremo la data dell’assemblea su tale questione per ribadire ·
NO alla
totale privatizzazione ·
SI al
mantenimento della gestione ed il controllo interno alla Presidenza del
Consiglio esercitata dai dirigenti e dal personale
di questa amministrazione. RdB P.I. – Coordinamento Nazionale Presidenza del Consiglio dei Ministri |