Presidenza del Consiglio dei Ministri
SBLOCCATO IL CONTRATTO… FIRMATA LA PREINTESA!

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Oggi 17 marzo, dopo estenuante trattativa, si è giunti alla sottoscrizione della preintesa sul contratto della presidenza del consiglio dei ministri, che, prima di divenire contratto, dovrà essere sottoscritta definitivamente, dopo l’iter del controllo. Avremo tempo nei prossimi giorni di entrare nel dettaglio dell’accordo, per discutere tutti assieme degli elementi negativi e di quelli positivi. Per ora è essenziale ribadire che:

Le iniziative intraprese dai lavoratori e dalla RdB hanno dato i primi frutti.

Siamo partiti con una proposta dell’Amministrazione che operava un peggioramento della condizione di lavoro attraverso l’aumento dell’orario di lavoro settimanale si è riusciti non solo a cancellarle, abbiamo posto con forza la questione salariale l’enorme disparità di trattamento tra il personale della PCM (vedi diretta collaborazione) e la questione dell’ordinamento professionale e quindi delle progressioni di carriera.

Questo accordo non è il migliore! Non fornisce soluzione definitiva ad alcune questioni da anni individuate dalle RdB/CUB come terreno di conflitto sindacale, a partire dall’ordinamento professionale fino a giungere ai buoni pasto. Ma ha il pregio di risolverne alcune e di porre tutte le altre al centro del dibattito, fornendo strumenti concreti per operare su di esse…

Ora sta a tutti noi. Vogliamo proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso assieme, per ottenere nuove vittorie, oppure, fermarci, con il rischio che quegli strumenti vengano usati contro di noi? Non abbiamo scelta!

Possiamo affermare che abbiamo ottenuto la stabilizzazione di buona parte del fondo dello straordinario consolidandolo nel FUP (ex FUA) e istituendo una indennità di funzione alimentata da risorse nuove (€120).

Riguardo all’ordinamento professionale siamo riusciti a ottenere miglioramenti consistenti anche seppure rimangono aperte alcuni questioni importanti come le progressioni tra le aree.

La partecipazione deve continuare! Le RdB/CUB organizzeranno, prima che si giunga alla sottoscrizione definitiva dell’accordo, un REFERENDUM SULLA PREINTESA in modo da far votare, su questo accordo, tutti coloro a cui sarà applicato.

Poi apriremo, il giorno dopo della firma definitiva, una aspra vertenza sul biennio economico 2004-2005 in cui si dovrà parlare di stipendi europei! Avanzeremo forti rivendicazioni perchè nella contrattazione integrativa si ottenga il riconoscimento del diritto alla carriera e di tutte le altre questioni che a tale sede sono state demandate.

Sicuramente è stato fatto qualche passo in avanti grazie alla forte azione esercitata dalla RdB sul tavolo dell’ARAN!

Colleghi vi invitiamo a partecipare nei prossimi giorni alle assemblee per discutere insieme e votare al referendum!