Oggi è accaduto dell’incredibile
e assurdo. E’ stato impedito alla delegazione della RdB di
partecipare alla riunione sindacale presso la Pres. Cons.
Ministri attraverso l’intervento delle forze di polizia. Cgil
cisl uil e autonomi stanno cercando di emarginare una forza
sindacale, che possiede un largo consenso tra i dipendenti
(oltre il 16% complessivo), attraverso tavoli separati.
La delegazione della RdB
composta da delegati rappresentanti dei lavoratori ha cercato,
con un atteggiamento pacifico, di opporsi a tale imposizione
unilaterale che va contro le regole democratiche stabilite
dalle leggi e contratti di lavoro.
Infatti la RdB ha tutta la
legittimità a partecipare a qualsiasi riunione e/o trattativa
sindacale essendo maggiormente rappresentativa e firmataria
del CCNL.
Trovarsi le forze dell’ordine
che impediscono la partecipazione e l’intervento sindacale dei
delegati RdB è da considerarsi come un vero e proprio atto
intimidatorio e repressivo da parte dell’Amministrazione e di
cgil cisl uil e autonomi.
Questo attacco non è solo alla
sigla sindacale ma allo spazio di democrazia e alla libertà di
espressione di tutti i lavoratori al di là dei propri pensieri
e delle diverse posizioni.
Coordinamento Nazionale RdB PCM |