Contratti pubblici:
prosegue la mobilitazione

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Dopo la manifestazione del 7 aprile a Roma davanti al Ministero dell’Economia per l’immediato pagamento degli incrementi contrattuali dei comparti Agenzie Fiscali, Vigili del Fuoco e Presidenza del Consiglio dei Ministri, riprende la mobilitazione dei lavoratori sul territorio.

Nonostante ci sia stato un impegno da parte del ministero a sollecitare una rapida approvazione degli accordi sottoscritti alla fine di gennaio e ai primi di febbraio 2004, permane un ingiustificato prolungamento dei tempi di verifica dei contratti.

Per quanto attiene il contratto della Sanità sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, con risorse decisamente sottostimate, si profila la necessità di una mobilitazione dei lavoratori del settore affinché il Governo consideri la richiesta avanzata dalla RdB-Cub di uno stanziamento economico aggiuntivo.

Inaccettabile la situazione venuta a crearsi per i lavoratori del comparto Università e Ricerca: il Governo si era impegnato ad emanare le direttive per il rinnovo del contratto scaduto da oltre 28 mesi. Da parte del Ministero della Funzione Pubblica si continua a rimandare l’invio degli atti d’indirizzo all’Aran. Stiamo assistendo a un rimpallo vergognoso tra i diversi ministeri nel tentativo di nascondere la volontà che mira a tagliare ulteriormente le risorse da destinare alla pubblica amministrazione.

Questa situazione compromette pesantemente la possibilità di arrivare immediatamente ai rinnovi dei bienni economici, tra l’altro, risorse economiche stabilite dalla legge Finanziaria 2004 insufficienti per un recupero del potere d’acquisto dei salari.

Per queste ragioni la RdB-Cub Pubblico Impiego ha indetto per le prossime settimane mobilitazioni territoriali di tutti i lavoratori della pubblica amministrazione affinché nell’agenda politica del Governo l’emergenza contrattuale e salariale trovi concrete ed effettive soluzioni.

SOSTIENI LA PIATTAFORMA CON LA MOBILITAZIONE

IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO PER CONQUISTARE

 SALARIO, DIRITTI, DIGNITA’

                                                                 RdB-Cub Pubblico Impiego


I VOSTRI COMMENTI


Cosa si potrebbe commentare se non la disparità di trattamento tra dipendenti pubblici? Esempio : avete mai visti i dipendenti di Camera e Senato fare sciopero? Per forza, un commesso becca 5 milioni al mese!!!!!! Un dipendente sesto livello dipendente regione sicilia: 1700 euro al mese. 500 euro più di me che sono sesto livello ministero grazia e giustizia.Che cazzo si deve commentare? Noi ministeriali siamo e resteremo nella merda sino al collo.Io non credo più a nulla e nessuno.
A che serve fare sciopero? Ci rimettiamo un sacco di soldi per scioperi e alla fine il contratto deciso dal governo, volente o nolente, verrà firmato da tutte la associazioni sindacali. Distinti Saluti. ELIO

E' una situazione davvero insostenibile alla luce della perdita del potere d'acquisto dei nostri stipendi per effetto dell' inflazione. Che dire poi dell' esito negativo dato dalla Corte dei Conti al Contratto del Comparto Sanità? quali le nostre speranze? Presumo pochissime tenuto conto della scarsa considerazione del nostro governo verso queste tematiche. Patrizia

oggi, 21 aprile 2004, è emersa tutta la verità sulle cause dello sfascio delle finanze pubbliche! La colpa è solo dei dipendenti pubblici e per tale motivo, dicono Maroni e Mazzella, debbono capire che per qualche anno non debbono chiedere aumenti di sorta perchè dobbiamo rilanciare l'economia delle aziende che sono in crisi. In pratica, dopo essersi aumentati la loro indennità parlamentare senza fare scioperi o cose di questo genere, i signori di Roma hanno deciso di continuare la loro lotta ai dipendenti pubblici addossando a questi le porcherie accadute negli ultimi  anni. L'Italia ha il triste e vergognoso  primato di: polizze assicurative, carburante, depositi bancari, medicine....e dei prodotti alimentari più alti in europa!! In due anni il prezzo degli alimentari, ma non solo di quelli, sono più che raddoppiati!! Ma ogni mattina si sentivano Berlusconi & co. dalle Tv di stato ( ormai quasi tutte!!) affermare: In italia le cose vanno bene! Tutto funziona bene!|  chi sciopera rema contro i cittadini , etc etc"  - Il pubblico dipendente è sempre stato tacciato di lazzaronaggine, di mangiapaneatradimento etc, e  questa diagnosi è stata sempre approvata dai governi, nostri datori di lavoro che si sono ben guardati dal ribattere a queste meschine considerazioni. Il dipendente pubblico - ma solo quello ministeriale -  ha avuto ed ha il torto di portare avanti una baracca gestita da incompetenti che hanno fatto di tutto, nel corso degli anni, per aggravare questa situazione aiutati in questo dall'atteggiamento dei sindacati confederali, legati a questo o a quel partito, che dì fatti hanno osteggiato qualsiasi riforma seria riguardante il pubblico impiego. Oggi l'eruopa ci ha fatto capire meglio come gli stipendi dei dipendentti pubblici sono agli antipodi da quelli degli altri paesi europei ma il livellamentio del costo della vita ha fatto dell'Italia un paese dove è difficilissimo vivere con uno stipendio  pubblico...ma per i nostri governanti il miserabile nostro stipendio è la causa delle loro manifeste incapacità a gestire l'azienda pubblica.  Scioperare ha un senso se i sindacati autonomi, tutti insieme, concordino manifestazioni comuni che interessino la gran parte dei lavoratori perchè in caso contrario l'assenza dal lavoro di una minima percentuale di lavoratori non inficia in alcun modo l'attività di quell'ufficio. Oggi convincere il lavoratore a scioperare è difficile. Scioperare ha un costo che tanta gente no riesce a gestire. Quindi  o si cerca di allargare la partecipazione delle sigle sindacali oppure bisogna individuare altre forme minori ma non necessariamente meno nincisive, quale, per esempio, lo sciopero selvaggio di qualche ora che quanto meno non costa troppo. A presto

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