RdB Pubblico Impiego

Telefono: 06/762821  - FAX 06/7628233
E-MAIL:
info@pubblicoimpiego.rdbcub.it


Fondo di Previdenza complementare
A URNE ANCORA CALDE TENTANO LO SCIPPO DEL TFS

Scarica in formato pdf/zip:

Software necessari: Winzip (1,2 MB) e Acrobat reader (8,4 MB)


Come volevasi dimostrare: alla nostra denuncia del tentativo in atto di scippo del TFS, a cui le altre sigle sindacali, in testa la Cgil, nelle settimane che hanno preceduto il voto, avevano opposto una forsennata campagna di disinformazione e di menzogne, arriva ieri, 25 novembre, presso la sede Aran la convocazione dei sindacati dei Ministeri, Parastato, Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Sanità ed Enti Locali per cercare di chiudere l’accordo di costituzione dei Fondi di Previdenza complementare per questi comparti.

La situazione, spiegava l’Aran, non offre nessuna garanzia di finanziamento di questi Fondi; dal governo sono arrivate solo promesse in merito ai 300 miliardi di vecchie lire per i ministeri mentre più problematici sono gli stanziamenti di 5000 vecchie lire procapite per l’avvio dei Fondi e lo stanziamento dello 0,5 e 1% che sono le risorse che il governo dovrebbe sborsare.

Inoltre per il Fondo dei Ministeri, Parastato, Agenzie e Presidenza è ancora aperta la vertenza per l’Indennità di Amministrazione/Ente nel calcolo del TFS (liquidazione).

Tutto ciò in presenza del fatto che al momento dell’eventuale passaggio alla previdenza complementare lo Stato incamererà il 2,5% di contribuzione che oggi è a carico del lavoratore e che invece dovrebbe rimanere nella sue disponibilità, ovvero ritrovarsi in busta paga.

Nonostante la relazione dell’Aran che lascia poco spazio a garanzie di “decollo” dei Fondi, tutti gli interventi delle varie sigle sindacali presenti al tavolo sono stati improntati a dar credito alle promesse del governo e firmare al più presto (si parla addirittura della prossima settimana) l’accordo per la costituzione dei Fondi di Previdenza complementare.

Da sottolineare come Cgil, Cisl e Uil, nel dare credito a promesse fumose su stanziamenti improbabili, hanno perfino la faccia tosta di chiamare i lavoratori allo sciopero anche su questo!

Unica voce dissonante, la RdB/CUB che, oltre a denunciare l’operazione di scippo della liquidazione che con l’istituzione dei Fondi si porterebbe ai danni dei lavoratori, ha invitato tutti (Aran e sindacati) a prendere atto, nonostante ripetuti e disperati tentativi, del fallimento dei Fondi di Previdenza “privati” che dopo dieci anni non sono ancora partiti e della necessità, semmai, di istituire Fondi di Previdenza pubblici, che garantiscano come livello minimo di rendimento quello della liquidazione, di cui il lavoratore, al momento del pensionamento, potrà disporre o sotto forma di liquidazione oppure come rendita ad integrazione della pensione.

La RdB/CUB ora rilancia, con la forza del risultato elettorale e con coerenza, questa battaglia contro lo scippo dei diritti ed invita tutti i lavoratori a partecipare allo

SCIOPERO GENERALE del 3 DICEMBRE 2004

E ALLE MANIFESTAZIONI NAZIONALI DI MILANO E NAPOLI

Roma, 26 novembre 2004

                                                                                              La Direzione Nazionale


Il sito sulle RSU

CONTATTI

Federazioni RdB

Per ricevere in posta elettronica comunicati e documenti
CLIKKA sull'Immagine

Vuoi iscriverti a RdB?

Scheda di Adesione

Dal sito

Quesiti e risposte

PUBBLICO IMPIEGO
TUTTI I CONTRATTI


Federazione Nazionale RdB - Via dell'Aeroporto n.129 - 00175 ROMA - centralino 06.762821 - fax 06.7628233