Questa mattina si è svolta sotto Palazzo Chigi la
manifestazione dei lavoratori pubblici convocata dalla RdB/CUB
Pubblico Impiego a cui hanno partecipato circa 300 lavoratori
in rappresentanza dei 3 milioni di dipendenti in attesa da 14
mesi del rinnovo del contratto.
Una delegazione è stata ricevuta a Palazzo Chigi dove ha
rappresentato il disagio e la rabbia che sta montando tra i
lavoratori pubblici a causa non solo di un rinnovo
contrattuale che non arriva ma anche per la mortificazione del
ruolo dei dipendenti minato da riforme che smantellano il
servizio pubblico e il ricorso selvaggio ed improprio a
lavoratori precari introdotti a dosi massicce.
Nessuna novità
è venuta da questo ulteriore incontro, un impegno per la
prossima settimana per un approfondimento con il
Sottosegretario alla Presidenza dei temi sollevati.
Stante così la situazione la RdB/CUB P.I. rilancia la
mobilitazione dei lavoratori pubblici e dà appuntamento per
il 1° marzo p.v. sotto il ministero dell’Economia e delle
Finanze di via XX Settembre per un presidio permanente dei
lavoratori precari della Pubblica Amministrazione in lotta per
la definitiva assunzione che ponga fine alla piaga del
precariato, mentre per il 16 marzo è convocata a Roma
l’assemblea nazionale dei delegati RSU eletti nelle ultime
consultazioni.
Roma, 25 febbraio 2005
p/Direzione Nazionale. Paola Palmieri
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