|
La
propaganda dice “meno tasse per tutti”… ed
allora, come mai dopo le riforme fiscali ci siamo trovati quei
conguagli incredibili sui nostri statini?
Le
riforme
“Berlusconi”
hanno complicato i
meccanismi di calcolo dell'imposta inserendo un trucchetto
che sembra ribaltare le regole della matematica. Infatti, se
da sempre, l’imposta è il risultato di un prodotto (Imposta
= Imponibile x Aliquota) oggi ci troviamo di fronte ad un
meccanismo che, diminuendo l’aliquota aumenta
l’imposta… come è
possibile?
Nozioni
di matematica. Il risultato
di un prodotto (in questo caso l'imposta dovuta) aumenta
aumentando uno dei due fattori, nel nostro caso, l'aliquota
oppure l'imponibile. Quindi, se il governo, come visto,
diminuisce le aliquote, per riprendersi quello che ci ha dato,
ha deciso di aumentare, virtualmente, l’imponibile. La
riforma del 2002, infatti, inserisce la “No tax
Area”, il complesso
sistema di deduzioni che decrescono con l'aumentare
dell'imponibile, fino ad annullarsi, così come, senza
scendere nei particolari del calcolo, è illustrato dalla
tabella di seguito,
|
Reddito
complessivo
|
Deduzione
Spettante (art.10 bis Tuir) – No tax Area
|
Reddito
Assoggettabile a Imposta
|
|
7.500,00
|
7.500,00
|
0
|
|
10.000,00
|
6678,85
|
3.221
|
|
12.500,00
|
6057,69
|
6.442
|
|
15.000,00
|
5.336,54
|
9.663
|
|
17.500,00
|
4.615,38
|
12.885
|
|
20.000,00
|
3.894,23
|
16.106
|
|
22.500,00
|
3.173,08
|
19.327
|
|
25.000,00
|
2.451,92
|
22.548
|
|
27.500,00
|
1.730,77
|
25.769
|
|
30.000,00
|
1.009,62
|
28.990
|
|
32.500,00
|
288,46
|
32.212
|
|
33.500,00
|
0,00
|
33.500
|
Da
gennaio 2003, in realtà, ogni aumento reddituale (per contratto di lavoro, inflazione,
aumento di stipendio, straordinario
extra, o altro) determinerà un aggravio
di imposta.
Se
si passa da 15.000 a 17.500 euro, ad esempio, fino al 2002,
avremmo pagato una maggiore Imposta calcolata, applicando ai
2.500 euro supplementari, l'aliquota del 32%. Maggiore Imposta
= Imponibile (2.500 €) x Aliquota (32%) = 800
euro.
Dal
2003, l'imponibile su cui applicare la nuova aliquota (il 29%)
passa da 9.663 euro a 12.885 euro, cioè su 3.222 (e non su
2.500 euro).
L'imponibile
viene così gonfiato
virtualmente e la nuova Maggiore Imposta = Imponibile (3.222
€) x Aliquota (29%) = 934 euro…
quindi
con il vecchio sistema, pagavo 800 euro, col nuovo mi
dicono che (essendo diminuita l’aliquota) dovrei pagarne
725… ma in realtà, col trucchetto della “No tax
area” me ne fanno pagare 934…
con
una aliquota reale del 37,37%.
Conti
alla mano, quindi, le vere aliquote su ogni incremento, per un
lavoratore dipendente, sono quelle presenti nella seguente
tabella:
|
Aliquote
dichiarate
|
|
Aliquote
reali
|
|
Fascia
di reddito
|
|
|
fino
a 15.000
|
23%
|
|
Da
15.000 a 29.000
|
29%
|
|
Da
29.000 a 36.600
|
31%
|
|
Da
32.600 a 70.000
|
39%
|
|
|
|
Fascia
di reddito
|
|
|
fino
a 11.642 euro
|
29,63%
|
|
da
11.642 a 22.507 euro
|
37,37%
|
|
da
22.507 a 25.301
|
39,94%
|
|
da
25.301 a 26.000
|
50,25%
|
|
da
26.000 a 62.500
|
39,00%
|
|
Si
fissa così un meccanismo per recuperare fiscalmente quello
che virtualmente è stato dato nei rinnovi contrattuali…
anche per questo i rinnovi contrattuali devono contenere
aumenti veri. Che ci portino a salari europei.
RdB-CUB
Pubblico Impiego
Roma, 4
marzo 2005
|
