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Pubblico
Impiego.
SETTIMANA DI LOTTA PER IL CONTRATTO L’ASSUNZIONE DEI
PRECARI CONTRO
LA RIDUZIONE DEGLI ORGANICI
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La
RdB CUB Pubblico Impiego annuncia una settimana di mobilitazione e
di iniziative di lotta in tutti gli uffici pubblici come risposta
alla situazione di degrado in cui il governo vuole costringere i
dipendenti e i servizi pubblici.
L’eredità
che il governo Berlusconi 2 raccoglie dal precedente Berlusconi 1 è
fatta di ritardi inauditi nel rinnovo dei contratti pubblici,
disinteresse per le condizioni di un esercito di lavoratori precari
(sono ormai 350.000) di cui si serve per non arrivare alla paralisi
dei servizi, di manovre finanziarie di vero e proprio saccheggio
della Pubblica Amministrazione (una riduzione del 5% delle spese del
personale in presenza di una carenza del 15% di personale dovuto al
decennale blocco delle assunzioni).
Problemi
che il “nuovo” governo cerca di risolvere con operazioni
mediatiche e non nelle sedi contrattuali proprie, confidando nella
rassegnazione dei lavoratori.
Il
carovita e il deterioramento delle condizioni di lavoro mordono
nelle carni di milioni di lavoratori pubblici che sono sempre meno
disposti alla rassegnazione.
La
RdB CUB P.I. proclama lo stato di agitazione di tutti i lavoratori
pubblici e darà vita ad iniziative, anche eclatanti, per la
settimana dal 9 al 13 maggio in concomitanza con l’annuale Forum
Pubblica Amministrazione.
Le
iniziative saranno rivolte ai cittadini e all’opinione pubblica in
genere allo scopo di fargli conoscere le condizioni in cui i
dipendenti pubblici sono costretti ad operare nei singoli uffici e
le vere responsabilità del disservizio.
Sono
inoltre previste manifestazioni e presidi sul territorio e una
mobilitazione nazionale in previsione della convocazione a Palazzo
Chigi.
Roma,
29 aprile 2005
p/Direzione
Nazionale. Giuliano
Greggi
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