Questa mattina si sono svolte
decine di iniziative dei lavoratori pubblici contro l’accordo
truffa del 27 maggio sul rinnovo del contratto.
La RdB-CUB P.I. non ha
sottoscritto l’accordo che contiene un durissimo attacco alla
Pubblica amministrazione, falcidiando salari e posti di
lavoro.
Le iniziative sono state numerosissime e
partecipate. Tra le più significative quelle nel
Lazio
con oltre 10 manifestazioni, nonché in
Piemonte, Veneto, Lombardia, Calabria, Puglia.
Nella città di
Roma,
presso il Ministero della Giustizia e nei principali presidi
ospedalieri; a Torino
dove i lavoratori hanno manifestato al consolato francese
chiedendo “Asilo politico lavorativo” per garantirsi salari
europei; a Vicenza
e Padova
si sono svolte assemblee con centinaia di lavoratori, concluse
con cortei spontanei nelle rispettive città; a
Bari
centinaia di lavoratori hanno presidiato la prefettura; in
Calabria
sotto la sede della regione.
La giornata di mobilitazione non si è ancora
conclusa. Sono infatti previste per questo pomeriggio
iniziative eclatanti in Liguria
ed Emilia Romagna.
Dopo questa giornata di mobilitazione la
RdB-CUB invita tutti i lavoratori ad esprimersi sull’accordo
attraverso il REFERENDUM
in tutti i luoghi di lavoro e a preparare lo
sciopero generale
in autunno durante la discussione della legge Finanziaria.
Roma, 15 giugno 2005 |