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                  scarica il telegramma 
                  Dopo la firma 
                  della pre-intesa sul rinnovo dei contratti pubblici da parte 
                  di Cgil, Cisl e Uil che non offre alcuna prospettiva alla 
                  soluzione del problema dei migliaia di lavoratori precari del 
                  Pubblico Impiego, la R.d.B. CUB/P.I., dopo aver inutilmente 
                  esperito il tentativo di conciliazione, ha proclamato, per il
                  28 giugno, lo sciopero nazionale di tutto il 
                  personale precario della Pubblica Amministrazione (CFL, 
                  interinali, a tempo determinato, Co.Co.Co., LSU…) nella 
                  consapevolezza della necessità, non più rinviabile, di una 
                  risposta forte da dare al Governo. 
                  I provvedimenti che il Governo si appresta a varare per la 
                  soluzione di alcuni pezzi di questo ormai annoso ed 
                  inaccettabile problema infatti, pur rappresentando sicuramente 
                  un primo segnale da non sottovalutare rispetto alla situazione 
                  di stagnazione in cui si è ormai da troppo tempo, non 
                  consentono di dare una soluzione complessiva e definitiva al 
                  problema. 
                  L’ormai prossima emanazione del DPEF deve invece rappresentare 
                  un’occasione da non perdere per affrontare il problema alla 
                  radice, attraverso la previsione di un’apposita legge 
                  speciale che consenta la stabilizzazione definitiva, 
                  in tempi certi, di questi lavoratori. 
                  I 350.000 lavoratori precari che quotidianamente prestano la 
                  loro attività nei vari settori della Pubblica Amministrazione, 
                  un vero e proprio esercito di lavoratori al servizio 
                  dell’utenza, non hanno bisogno di dimostrare a nessuno, dopo 
                  anni ed anni, la loro professionalità! 
                  La stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale 
                  precario non comporta alcun sostanziale aggravio di spesa per 
                  le casse dello Stato, dal momento che questi lavoratori 
                  vengono già pagati dalle singole Amministrazioni di 
                  provenienza, tesi questa che la R.d.B. CUB P.I. ha sempre 
                  sostenuto con forza a sostegno della battaglia sul problema 
                  precariato e che sembra oggi essere compresa persino dallo 
                  stesso Ministro della Funzione Pubblica. 
                  La R.d.B. CUB/P.I. invita tutti i lavoratori precari a 
                  partecipare allo sciopero del 28 giugno e a partecipare 
                  alla manifestazione nazionale che si terrà nella stessa 
                  giornata a Roma: il diritto ad un lavoro stabile, a 
                  condizioni di vita dignitose, ad un futuro non condizionato 
                  dalla precarietà, sono diritti irrinunciabili e che non 
                  possono essere continuamente calpestati. 
                  
                  PASSA DALLA 
                  TUA PARTE: sciopera con la R.d.B. 
                  il 28 giugno!!!  |