I precari
della Pubblica Amministrazione sono 350.000. Donne e uomini.
Famiglie che vorrebbero costruire le proprie vite su basi
stabili. Non è un problema individuale. Non è giusto
perseguire soluzioni individuali. Per questo, non disdegnando
di ottenere anche soluzioni graduali, per noi è impossibile
ridurre la lotta al problema dei precari di questo o di
quell’ente o, ancora peggio, di questo o quel precario.
Un fenomeno
di tali proporzioni non può essere affrontato con iniziative
di lotta parziali ma facendo appello all’unità e alla lotta
tutti i precari del Pubblico Impiego.
Con proposte
di soluzione complessive che riguardino tutti i precari e che
non siano legate a qualsivoglia compatibilità politica o
economica.
La
stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione è
il riconoscimento del ruolo portante che i precari hanno
assunto in questi anni nel garantire quel servizio pubblico
che sempre più si cerca di privatizzare e/o smantellare.
L’assunzione significa investire in servizi sociali al
cittadino.
Per questo
il problema del precariato è stato al centro di ogni nostra
azione generale, non solo nel Pubblico Impiego. Per questo
abbiamo sempre cercato di costruire
azioni comuni con i lavoratori “stabili”.
Ed infatti,
stiamo costruendo, per il prossimo autunno, uno Sciopero
Generale. Per spingere il Governo a prevedere nella
Finanziaria 2006 le risorse da investire nella soluzione
del problema precariato e per rigettare l’accordo che i
sindacati, esclusa la RdB CUB, hanno sottoscritto a fine
maggio a Palazzo Chigi che avrà come effetto l’aumento
della precarietà nel Pubblico Impiego.
Ma già da
oggi è necessario obbligare il Governo ad inserire nel
Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF),
attualmente in preparazione, i primi elementi concreti
di inversione delle scelte di politica economica. Oggi è
necessaria una forte azione di tutti i precari.
Per noi
stabilizzazione di tutti i precari, significa lottare per
una legge “speciale” che ne consenta l’assunzione con
benefiche ricadute sui servizi sociali erogati dalle
amministrazioni.
Il lavoro
è un diritto che non vogliono riconoscerci, prendiamocelo!
28 giugno
2005
sciopero
di tutti i precari della Pubblica Amministrazione
Coordinamento Precari RdB/CUB
P.I. |