La "Commissione di
Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei
servizi pubblici essenziali" con la delibera prot. n. 8465,
comunicata ieri 23 giugno, invita la RdB CUB Pubblico Impiego
ad esonerare dallo sciopero nazionale di tutto il personale
precario della Pubblica Amministrazione proclamato per il 28
giugno 2005 il personale precario dei comparti Ministeri,
Agenzie Fiscali e Enti Pubblici non Economici ai sensi
dell’articolo 13 della legge 146/90.
Con questa ennesima delibera "antisciopero" la Commissione
sancisce però il fatto che i lavoratori precari nella Pubblica
Amministrazione, nello svolgimento della loro attività,
assicurano quei servizi minimi essenziali che bisogna
garantire all’utenza anche in caso di sciopero.
I lavoratori precari devono in ogni caso, come del resto fanno
da molti anni, assicurare il servizio pubblico con
professionalità salvo poi sottostare alla spada di Damocle del
rinnovo del contratto alla scadenza annuale o pluriennale a
seconda della tipologia di contratto.
Tale atteggiamento rafforza l’idea che tutto il personale
precario utilizzato dalle Amministrazioni deve essere assunto
a tempo indeterminato dal momento che il fenomeno coinvolge
ormai 350.000 lavoratori e senza questo personale i servizi ai
cittadini sarebbero notevolmente ridotti.
La RdB CUB P.I. conferma la proclamazione di sciopero
nazionale per tutti gli altri comparti pubblici e metterà in
campo tutte le iniziative per rendere possibile la
partecipazione anche dei precari dei comparti Ministeri,
Agenzie Fiscali e Parastato alla
MANIFESTAZIONE
NAZIONALE
SOTTO IL MINISTERO DELL’ECONOMIA
ORE 10,30 – VIA XX SETTEMBRE – ROMA |