“Nessuna risorsa per il
rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego per il biennio
2006-2007”
Questo è
quanto emerge dai contenuti del disegno di legge sulla
Finanziaria 2006.
I quattro
soldi stanziati non rappresentano infatti nient’altro che le
risorse da destinare all’indennità di vacanza contrattuale e
quindi il segno inequivocabile dell’intenzione del governo di
non rinnovare nell’immediato i contratti del Pubblico Impiego
che scadranno il 31.12.2005.
Siamo di
fronte alla dimostrazione lampante che si vuole modificare il
modello contrattuale, così come richiesto da tempo da
Confindustria ed allo studio di CGIL, CISL e UIL, ampliando
la vigenza economica, che passerebbe da due a tre o quattro
anni, facendo in sostanza saltare il prossimo biennio
economico.
Una situazion,
inaccettabile per la RdB/CUB Pubblico Impiego, che si colloca
interamente nel progetto di smantellamento della Pubblica
Amministrazione e che rafforza i motivi dello sciopero
generale indetto dalla CUB e da tutto il sindacalismo di
base per il giorno 21 ottobre 2005. L’appuntamento per la
manifestazione è a Roma alle ore 10.00, con partenza da piazza
della Repubblica.
Roma, 3
ottobre 2005 |