Nella serata
di ieri è stato siglato l’accordo per il rinnovo del biennio
economico 2004/2005 – comparto Ministeri – con ben 21 mesi di
ritardo.
Contratto Ministeri. Ipotesi accordo La RdB/P.I.
, che non ha firmato l’intesa del 27 maggio 2005
con il Governo, conferma il proprio giudizio estremamente
negativo circa gli incrementi economici salariali stabiliti
dall’intesa di ieri.
A contratto
praticamente scaduto l’aumento di circa € 90,00 lordi, che al
netto a regime saranno di € 49,00, sono totalmente
insufficienti per un reale recupero della perdita del potere
d’acquisto dei salari avuta negli ultimi anni.
La preintesa
contiene aspetti che rischiano di produrre effetti ancora più
negativi sulle tasche dei lavoratori: la legge Finanziaria
prevede il blocco dei Fondi da destinare alla contrattazione
integrativa del 2004.
Non è poi
accettabile che il Governo, per il biennio economico
2006/2007, preveda in Finanziaria la copertura per la sola
indennità di vacanza contrattuale, che si tradurrà in un
blocco dei rinnovi per almeno un biennio.
Unica nota
positiva è stata la disponibilità del tavolo ad accogliere la
richiesta fatta dalla RdB-CUB sulla rivalutazione dei buoni
pasto. L’aumento dell’importo, dopo nove anni, è passato da €
4,65 a € 7,00. Questo si è ottenuto grazie alle numerose
iniziative messe in campo negli ultimi anni e che oggi,
qualche sigla sindacale, vorrebbe appropriarsene.
Oggi, più che
mai, va rilanciata la questione salariale nel paese.
La RdB-CUB Pubblico Impiego conferma la propria
adesione allo sciopero generale proclamato per il prossimo 21
ottobre con manifestazione nazionale a Roma, contro l’accordo
truffa sui rinnovi contrattuali, la precarietà e lo scippo del
TFR.
Roma, 4
ottobre 2005
RdB-CUB
Pubblico Impiego |