Come
paventato, nell’incontro del 6/10/2005 le OO.SS. nazionali del
comparto Ministeri si sono spaccate, ma CGIL e CISL, con il
contorno di FLP, e CONFSAL hanno ugualmente firmato un accordo
che di fatto impone il passaggio degli ex-Monopoli distaccati
presso le Agenzie Fiscali negli elenchi delle Agenzie presso
le quali prestano servizio, con decorrenza 31/12/2005
(giuridica) e 1/1/2006 (economica).
COSÌ
FACENDO HANNO ANCHE DIVISO LA VERTENZA DEI LAVORATORI INSERITI
NELL’ELENCO 1/G!!!
Tale
accordo di fatto sancisce e rende legali una lunga serie di
ingiustizie, ed in cambio di… niente!!!
-
non prevede alcuna riparazione per i torti
ingiusti subiti senza alcuna colpa dagli ex-Monopoli, che da
oltre dieci anni hanno visto bloccate le carriere e
l’aggiornamento professionale, con buona pace di coloro che
speravano ancora nel riconoscimento almeno di una posizione
economica in più;
-
non provvede affatto in ordine all’erogazione
della quota stabilizzata del FUA nei confronti degli
ex-Monopoli che per il 2004 e 2005 hanno percepito meno soldi
dei colleghi dello stesso ruolo che svolgevano le medesime
attività (con la decorrenza posta al 1/1/2006, passano in
cavalleria dai 3.000 ai 5.000 euro medi pro-capite);
-
non dice come verrà considerata l’anzianità di
servizio degli ex-Monopoli p.es. nelle prossime procedure di
riqualificazione (se come per gli altri lavoratori delle
Agenzie, o in misura inferiore, o per niente);
-
prevede, sì, la volontarietà (silenzio–assenso)
ma nei fatti la rende impraticabile, perché minaccia chi non
accetti di vedersi messo in mobilità, e senza alcuna tutela in
ordine all’ambito territoriale (la mobilità dell’art. 33
D.L.vo 165/2001 è nazionale!) e al trattamento successivo (un
altro Calvario!?!);
-
viene accettato che il DPF versi alle Agenzie
solo quello che versa ora, nonostante l’art. 70 del D.L.vo
165/2001 ponga a suo carico la retribuzione complessiva dei
distaccati. Quindi, con l’inquadramento di questi altri 540
lavoratori ex-Monopoli, le Agenzie dovranno recuperare la
differenza dal FUA, penalizzando così pro-quota tutti gli
altri (se si è in più a dividere, a ciascuno spetta una fetta
minore...).
E
per fortuna che almeno UIL e Intesa non se la sono sentita di
firmare un testo così schifoso, altrimenti (oltre al danno la
beffa) avremmo assistito ai soliti comunicati inneggianti alla
“grande vittoria” e la RdB sarebbe apparsa come l’unico
Bastian contrario…
Se
non bastasse, nel corso della medesima riunione è stata
consegnata alle OO.SS. una bozza di articolo di legge che
intende procedere alla stabilizzazione forzata anche per i
comandati presso altre amministrazioni ed enti. In tale testo
non compare alcuna espressione di volontà per i lavoratori
interessati.
Abbiamo detto più volte – e lo ripetiamo – che i lavoratori
ex-Monopoli avevano ed hanno gli stessi diritti degli altri
lavoratori ex-Dipartimento delle Dogane, ex-Dipartimento delle
Entrate, ecc. oggi tutti ancora in distacco provvisorio presso
le Agenzie Fiscali (D.M. 28/12/2000), in ordine alle
progressioni economiche, alle posizioni super, a percepire per
intero l’indennità del posto dove prestano servizio, ecc..
Il
tentativo (per noi ancora è tale) di privarli con un accordo
illegittimo (ora) o con una norma di legge peggiorativa
(domani) di questi diritti e delle tutele conquistate con la
lotta (dei lavoratori, e non certo dei burocrati sindacali che
firmano questi accordi peggiorativi) verrà combattuto in tutte
le sedi possibili, e con ogni mezzo, anche legale.
LE RDB
CHIAMANO TUTTI I LAVORATORI EX-MONOPOLI, SIA DISTACCATI CHE
COMANDATI, ALLA MOBILITAZIONE E ALLA DIFESA DIRETTA DEI PROPRI
DIRITTI. UNITI SI PUÒ VINCERE A COMINCIARE DALLO SCIOPERO
GENERALE DEL 21 OTTOBRE. |