La giornata del precariato lanciata per oggi
dalla RdB/CUB, in preparazione dello Sciopero Generale e della
Manifestazione Nazionale del 21 ottobre prossimo, ha avuto una
grossa risposta da parte dei lavoratori pubblici precari e
non.
A Roma grande partecipazione all’iniziativa “Pullman
Precari in Movimento”, un vecchio bus inglese a due piani, ha
fatto il tour dei luoghi simbolo del precariato.
Partito da Cinecittà ha
fatto la sua prima tappa all’Inps Tuscolano poi verso il
Centro passando per S.Giovanni, via Merulana, l’università La
Sapienza, il ministero dell’Economia, l’ospedale Santo
Spirito, il ministero dell’Istruzione per concludere all’Eur
passando sotto le sedi dell’Inps, Inail, ministero Salute e
Università.
L’iniziativa ha raccolto
l’adesione e la solidarietà dei lavoratori e dei cittadini.
All’università c’è stato un
confronto con gli studenti in lotta che si sono riconosciuti
nelle parole d’ordine dei lavoratori precari, ben consapevoli
che sconfiggere una prospettiva di precarietà è necessario
unificare le lotte e per questo una delegazione del movimento
degli studenti parteciperà alla manifestazione nazionale del
21 ottobre.
In
questa giornata di mobilitazione si tenute iniziative anche
nel resto del Paese.
Nel Veneto
sono stati effettuati presidi a Padova, Mestre, Rovigo,
Treviso e Vicenza legando l’iniziativa al licenziamento di 125
operai della Marzotto.
A Torino si è
tenuto un presidio sotto la Regione Piemonte dove l’assessore
al Lavoro ha incontrato una delegazione dei manifestanti.
A Bologna
l’iniziativa è stata anticipata al 13 ottobre con un presidio
in piazza Nettuno dove i precari, in polemica con le folli
esternazioni del sindaco Cofferati, si sono improvvisati
lavavetri ai semafori.
Roma, 19 ottobre 2005 |