Perequazione Indennità

­“ …..proprio come l’asino e la carota……. ”

VUOI RICEVERE IN POSTA ELETTRONICA DOCUMENTAZIONE E COMUNICATI RdB?

Documento
formato .pdf compresso

Scarica il software necessario: Winzip
(1,2 MB)
Acrobat reader
(8,4 MB)

Roma, 29 marzo 2004

Al Personale dei C.S.A. e degli UU.SS.RR. - LORO SEDI

e p. c. Al Sottosegretario On. M. G. Siliquini - MIUR


La tecnica è la solita ed è a tutti arcinota…..si fissa una carota innanzi al muso, gli si lega un pesante traino appresso…lo si accarezza sulla groppa per rabbonirlo……e l’asino si trascina con il suo pesante fardello con l’illusoria speranza di poter raggiungere ciò che è di per sé irraggiungibile…

L’aneddoto si riferisce alla grottesca, quasi kafkiana vicenda circa l’agognata omogeneizzazione dell’indennità di Amministrazione con l’ex MURST, i cui contorni rievocano altra similare vertenza di storica reminiscenza (  l’Indennità di Funzione ).

Dunque, nel trascorso mese di febbraio il Direttore Generale, ancor prima di annunciare l’infausta notizia circa l’eccezione sollevata dalla Funzione Pubblica sullo scivolamento delle decorrenze giuridiche ed economiche dei nuovi inquadramenti, aveva pubblicamente assicurato le OO.SS. presenti circa l’avvenuto reperimento dei Fondi indennità per l’intero anno 2004, con consequenziale sicuro pagamento delle spettanze a favore di tutto il Personale – a suo dire - sin dal 1 gennaio corrente anno.

Ebbene, è notizia di ieri che il Sottosegretario On. Siliquini, quasi a voler disilludere ogni covata aspettativa e manifestamente sconfessando quanto pur da poco aveva garantito lo stesso dott. Pagnani, ha dichiarato, in occasione di apposita riunione svolta con le parti sindacali, di essere notevolmente “sensibile” alle rivendicazioni del Personale del MIUR, e di volersi “impegnare” nel futuro per sanare la grave disparità di trattamento economico tuttora esistente.

Insomma, un fiume di parole intrise da sontuosi convenevoli, tante vacue enunciazioni di principi, infinita retorica……un dire con un gergo tipicamente politico ( promessa di un decreto legislativo in sanatoria)….….…….. ma di fatti veri e concreti , nulla di nulla.

Apprezziamo l’alto senso di “giustizia” e di spiccata “solidarietà” ostentato da chi pur rappresenta la voce governativa, ma forse sarà anche il caso di rammentare alla Senatrice Siliquini che il Personale di questo Ministero già da tanto tempo ha smesso di credere alle favole e che pertanto non tollera più di essere preso in giro e vilipeso da questa Amministrazione.

Cosi come preme anche rimarcare a lettere cubitali che la perequazione retributiva non è da ritenere un obolo da elargire per gentile concessione, bensì un diritto pieno, assoluto ed inviolabile di tutti i lavoratori, e ciò nell’alveo di un sistema eretto sui più elementari principi di giustizia sostanziale e di democrazia.

I fatti contano………tutto il resto è solo mera……. “chiacchiera”

Il Coordinamento Nazionale Rdb – settore M.I.U.R. -