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News dalle RdB/CUB


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Roma, 6. 9. 2004

 Al Personale dei C.S.A. e degli UU.SS.RR.

LORO SEDI

FUA 2003

Dopo ben quasi 4 mesi dall’ipotesi di Accordo sui criteri e le modalità di utilizzo del Fondo 2003 (12.5.2004), il giorno 3 settembre u. s. è stato sottoscritto il contratto integrativo definitivo, e ciò a seguito del avvenuto parere, ancorché ingiustificatamente tardivo, espresso dal Dipartimento della Funzione pubblica.

Ci auguriamo di non dover aspettare un altro lustro per il pagamento delle spettanze

La RdB non ha firmato tale Accordo per le ragioni a suo tempo formulate con apposita nota a verbale.

Concorso da Area B a C1

In data 23 luglio si è proceduto alla sottoscrizione dell’atto di concertazione relativo all’espletamento del concorso per il passaggio alla posizione economica C1. Con tale atto è stato fissato a 500 il contingente complessivo dei posti da destinare alla procedura riservata, rinviando ad una successiva fase la definizione delle modalità (???) di espletamento del corso concorso e dei criteri (???) di ripartizione dei posti da assegnare ai singoli Uffici periferici.

Stigmatizziamo  tale modo di procedere dell’Amministrazione palesemente pretestuoso, aleatorio ed ostentatamente dilatorio, ove si consideri che il relativo bando risale oramai alla notte dei tempi e che ancora ad oggi non sono state neppure reperite le risorse economiche necessarie a garantire l’espletamento dell’iter concorsuale

Straordinario 

L’allucinante tour de force per le graduatorie permanenti, che pure ha costretto una moltitudine di colleghi a rinunciare alle ferie estive, è stato “apprezzato” dal Capo Dipartimento con la richiesta al Ministero dell’Economia di un’integrazione del fondo relativo alle prestazioni di lavoro straordinario per l’anno in corso (circa 3 miliardi di vecchie lire).

Tenuto conto della consistenza numerica dei CSA (100) e del numero notevole degli impiegati addetti a tali incombenze, è di tutta evidenza che la somma assegnata (ammesso che venga interamente concessa) si configura come una vera e propria miseria che non li ripaga affatto dell’immenso sacrificio a cui sono stati sottoposti.

Sarebbe interessante conoscere, invece, l’entità delle somme che percepiranno quanti (Dirigenti)  sfruttando le fatiche dei lavoratori durante la canicola estiva,  si fregeranno di fatto degli “ allori” per aver raggiunto l’obiettivo ( sic!) ed il risultato ( meglio non dirlo) dell’intera operazione.

Orario di lavoro 

Con Dlg.vo 19.7.04 n. 213 (G.U. del 17.8.04),  è stata disposta una nuova disciplina dell’orario di lavoro, che dovrà essere applicata a far tempo dal 1.9.2004; essa prevede in particolare che:

a) 2 settimane di ferie debbano essere obbligatoriamente fruite nell’anno di maturazione; i restanti giorni, potranno essere fruiti durante i 18 mesi successivi;

b) la mancata applicazione della suddetta regolamentazione delle ferie comporta a carico del dirigente una sanzione che oscillerà tra i 130 e i 780 euro, per ciascun lavoratore e per ciascun periodo cui si riferisce la maturazione

T.F.R.

Ricordiamo che il 29 luglio il governo ha approvato la legge sulle pensioni e TFR; aumenta l’età pensionabile: anzianità a 60 – 61 - 62 anni (dal 2008 – 2010 – 2014) + 35 anni di contributi, oppure almeno 40 anni di contributi… Chi riuscirà a sopravvivere otterrà  una pensione dimezzata.

Insomma, per avere un trattamento di quiescenza sufficientemente dignitoso, i lavoratori saranno indotti a versare tutto il TFR nei fondi pensione; comunque, chi volesse evitarne lo scippo dovrà necessariamente presentare domanda  di opzione entro 6 mesi dalla pubblicazione della legge (“silenzio assenso”);

Perequazione indennità

Come suol dirsi “……passato il Santo, finisce la festa…….”; quindi, conclusasi la campagna elettorale, tutte le promesse, le assicurazioni ed i proclami del Ministro, del sottosegretario Siliquini e dell’On Fini, sono passati elegantemente nel dimenticatoio (in verità,  ci saremmo meravigliati del contrario):

A questo punto non rimarrebbe altro da fare che adire le vie legali e rivolgersi al Magistrato… La RdB sta comunque predisponendo un Ricorso straordinario al Capo dello Stato per ottenere  il riconoscimento del diritto.

Tutti i colleghi dei CSA che vorranno aderire a tale ricorso (del tutto gratuito) sono pregati di  darne comunicazione alle RdB - per posta elettronica o a mezzo fax - ai numeri ed indirizzi sopra indicati: vi invieremo l’atto di diffida da trasmettere al MIUR, necessariamente propedeutico al ricorso stesso.

Elezioni RSU 2004

A novembre si procederà alle rinnovo delle RSU. Le Elezioni, in base alla normativa vigente, hanno due finalità: la prima, tutta locale, è quella di eleggere la rappresentanza dell’ufficio; la seconda, sommando i voti che ciascun sindacato ha ottenuto in tutti i posti di lavoro in cui ha presento la propria lista, è quella di definire, nel triennio successivo, il “peso” delle singole organizzazioni sindacali a livello nazionale.

Non è indifferente presentarsi alle elezioni RSU in una lista di un sindacato piuttosto che di un altro… i voti che si acquisiranno andranno a rafforzare le politiche sindacali nazionali del sindacato nelle cui liste ci si è candidati.

Le RdB Pubblico Impiego, con le loro proposte, rappresentano oggi un’alternativa al sistema sindacale esistente.

Molti candidati RdB Pubblico Impiego e, di conseguenza, molti voti alle liste RdB Pubblico Impiego sarebbero un forte segnale a chi da troppo tempo “gioca” con i diritti di chi lavora. I tempi sono maturi. E’ necessaria una svolta. Per questo Vi chiediamo di candidarvi con le RdB Pubblico Impiego. Contattateci urgentemente per saperne di più (dal 28 settembre al 18 ottobre devono essere presentate le liste).

Il Coordinamento Nazionale Rdb – settore M.I.U.R. -