Pervengono da numerosi CSA richieste di invio dell’atto di costituzione in mora in relazione alla vertenza sulla perequazione dell’Indennità di Amministrazione.

Tale atto deve obbligatoriamente precedere, nell’ambito del procedimento contenzioso, la fase successiva che si concluderà poi con un Ricorso Straordinario al Capo dello Stato (totalmente gratuito ed esente da spese)

Su tale  gravame – conviene rammentare – si pronuncerà il Consiglio di Stato la cui decisione, se favorevole, sarà sicuramente produttiva di effetti costitutivi  per i soggetti negoziali in previsione delle prossime tornate contrattuali.

Nel trasmettere il fac - simile dell’ anzidetto atto di diffida, precisiamo che esso:

Ø      va sottoscritto dal Personale che aderisce all’iniziativa;

Ø      va poi spedito a mezzo posta direttamente al M.I.U.R., anche tramite l’Ufficio di appartenenza;

Ø      va inviato in copia anche alla scrivente Organizzazione sindacale che dovrà promuovere l’impugnativa di cui trattasi ( fax 080/5564205).

Per ogni altro chiarimento ed informazione, i colleghi potranno contattarci agli indirizzi di posta elettronica richiamati in sovra impressione.

Il Coordinamento Nazionale Rdb – settore M.I.U.R.

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Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale del Personale

Viale Trastevere 76/a

ROMA

Perequazione Indennità di Amministrazione

ISTANZA – DIFFIDA

I sottoscritti, dipendenti del M.I.U.R.

in servizio presso il  CENTRO SERVIZI  AMMINISTRATIVI DI ………………………………………………

PREMESSO

·         che in data 11 agosto 2003 è stato emanato il Regolamento relativo all’organizzazione del Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca;

·         che l’art. 9 comma 4 del precitato regolamento stabilisce che “ il personale non dirigenziale dell’ex Ministero della pubblica istruzione e dell’ex Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica confluisce nel ruolo unico del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ”;

·         che l’avvenuta l’unificazione dei due Ministeri comporta ope legis l’allineamento del trattamento retributivo del personale dell’ex Ministero della Pubblica Istruzione con quello in godimento dal Personale dell’ex Ministero dell’Università;

·         che, non di meno, ancora ad oggi sussiste una consistente differenziazione economica tra il Personale del M.I.U.R. correlata alla corresponsione dell’Indennità di Amministrazione;

·         che tale sperequazione, di per sé palesemente illegittima, si configura gravemente esiziale alla sfera economica degli attuali istanti i quali si vedono costretti ingiustamente e senza giustificata ragione a percepire, a parità di status, una indennità di amministrazione di gran lunga inferiore a quella riconosciuta e corrisposta agli ex dipendenti dell’Università;

·         che di recente il Tribunale civile di Roma ha inequivocabilmente riconosciuto a favore dei dipendenti del Ministero dei Trasporti con apposita sentenza il medesimo diritto di omogeneizzazione di trattamenti retributivi, qui invocato;

Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti

INVITANO E DIFFIDANO

codesta Amministrazione a voler, entro 30 giorni dalla ricezione del presente atto, perequare l’indennità di amministrazione tra dipendenti appartenenti allo stesso Ministero ( M.I.U.R.), con ciò ripristinando una situazione di piena legalità

Avvertendosi che, in mancanza, trascorso inutilmente il termine assegnato, interpretandosi il silenzio quale implicita espressione di persistente diniego, essi esperiranno le azioni giudiziarie a tutela dei propri diritti lesi

Eleggono domicilio presso il C.S.A. di    __________________________________    per comunicazioni in riscontro al presente atto monitorio