A seguito del provvedimento cautelare concesso dal giudice di lavoro di Isernia  in esito alla istanza promossa dai B3 per il riconoscimento del diritto a beneficiare delle più favorevoli  decorrenze ( 1.10.2001) previste dagli atti di inquadramento, numerose strutture periferiche chiedono di conoscere se questa Organizzazione sindacale intende attivare analoghe iniziative di carattere legale.

A tal proposito, nel ribadire quanto si è già avuto modo di affermare in più occasioni, la RdB è decisamente contraria ad esperire azioni giudiziarie su controversie, quali per l’appunto quella su cui si discute, dai tempi estremamente lunghi, notevolmente dispendiose, e dagli esiti incerti.

o dai tempi lunghi, perché, una volta conclusosi in prima istanza il giudizio di merito ( la deliberazione adottata dal G.O. di Isernia attiene solo a “sospensiva” e non è quindi una pronuncia sul merito), è pressoché scontato che l’Amministrazione, quand’anche nell’ipotesi più propizia la pronuncia fosse di accoglimento, non esiterà ad impugnarne le risultanze nei successivi gradi di appello, sino a quando questa non passi in giudicato;

o dispendiosa, perché, per dare l’impulso processuale alle varie e diverse fasi del giudizio, i ricorrenti si vedranno costretti a continui e costanti esborsi di denaro, con immenso gaudio dei legali patrocinanti ( e non solo di legali…);

o  dagli esiti incerti, perché, stante il principio dell’autonomia ed indipendenza dell’organo giudiziario, l’eventuale vittoria di una causa  presso un determinato giudice, non fa stato erga omnes e quindi non ha portata estensiva, con l’effetto che uno stesso identico ricorso ( anche se formulato da identico avvocato) potrebbe essere accolto dal giudice ( come è avvenuto ad. Isernia) e invece respinto dal Magistrato di altro Tribunale

Quale alternativa

Già da tempo la RdB ha lanciato l’iniziativa di promuovere apposito Ricorso Straordinario al Capo dello Stato, non fosse altro perché questo mezzo di gravame, a differenza del primo:

o non necessita dell’assistenza di legali e quindi è del tutto gratuito ( le uniche spese – minime - da sostenere sono quelle relative alla notifica e al deposito dell’atto);

o la decisione adottata dal Consiglio di Stato è definitiva e quindi non ammette appelli di sorta;

o è procedura è sicuramente più snella, in quanto in termini di legge, l’organo giurisdizionale adito dovrebbe pronunciarsi entro 45 giorni dalla data di avvenuto deposito del ricorso da parte del Ministero:

o consente ( alla pari del giudizio ordinario) la proposizione, in presenza di danno grave ed irreparabile, dell’istanza di sospensione degli effetti del provvedimento lesivo da impugnare  (esattamente come avvenuto presso il giudice del lavoro di Isernia)

Non è alternativo al Ricorso presso il Giudice del Lavoro, circostanza questa che non preclude a quanti abbiano già adito il giudice ordinario di intentare contestualmente dinanzi al massimo organo giurisdizionale amministrativo analogo contenzioso

Tanto premesso, informiamo tutti i colleghi che in riscontro all’atto di diffida inviata dai singoli CSA in ordine alla presente vertenza, il Ministero ha formalmente denegato, con nota datata 15 novembre 2004, l’invocato diritto alla retroattività delle decorrenze degli inquadramenti ( 1.10.2001).

Pertanto, tenuto conto che l’ultimo giorno utile per proporre l’anzidetto Ricorso cade inderogabilmente il 15 marzo 2005 ( 120 giorni dall’avvenuta conoscenza dell’atto da impugnare),  

INVITIAMO

ciascuna struttura territoriale provinciale e Regionale delle RdB a fornire:

a) l’elenco nominativo, distinto per  posizioni economiche B3 – C2 e C3,  dei colleghi che intendono aderire alla nostra iniziativa, con firme apposte sull’allegato modulo.

SCARICA QUI IL MODULO

b) copia dei singoli provvedimenti di inquadramento a suo tempo adottati dagli Uffici Regionali

c) copia dell’atto collettivo di diffida trasmesso al MIUR ( ove presentato) 

Il tutto va spedito, entro e non oltre il 28 febbraio, a mezzo posta prioritaria ( in busta sacchetto) al seguente indirizzo:

 Coordinamento Regionale Puglia RdB Pubblico Impiego
Via Carlo Pisacane, 91
70125 BARI

Per ogni ulteriore chiarimento o informazione, contattateci a:

tel – fax 080/5564205 - cell 347/1570672 - e-mail:   info@istruzione.rdbcub.it

Con l’occasione, rammentiamo che tutti i documenti del Coordinamento Nazionale RdB settore MIUR sono reperibili sul sito Internet  www.stato.rdbcub.it ( cliccare Ministero della Pubblica Istruzione) 

Coordinamento Nazionale RdB settore MIUR

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