Posizioni “ Super “ per tutti gli ex IX livello, per gli altri….le briciole !!
Il Contratto Integrativo di Amministrazione
di recente sottoscritto da tutte le OO.SS. ad
esclusione delle RdB ha previsto ,come è noto, l'attribuzione di posizioni
Super secondo una ripartizione per Aree in percentuali ingiustificatamente
spropositate e sulla base di parametri di valutazione del tutto incerti e
vaghi, il che prefigura di qui a breve l'insorgere di un copioso contenzioso
nei singoli Uffici Periferici.
Basti considerare che per l'Area C3, i
beneficiari del maggior trattamento retributivo saranno il 90% delle unità in
servizio, a fronte di un'aliquota notevolmente inferiore assegnata a qualifiche
atavicamente ritenute di medio o basso "rango" ( A1- B3-C1). Ma v'è di più
Viene segnalato da più Provveditorati che il
numero delle posizioni attribuite ai destinatari dell'Area C3 è di fatto
eccedente il numero delle unità effettivamente in servizio, sino a raggiungere
una percentuale che in alcuni casi supera addirittura il 100%.
Se tale dato fosse confermato su scala
nazionale, l'operazione starebbe a significare che tutti, indistintamente, i funzionari dell'ex carriera direttiva
fruirebbero tout court dei maggiori
compensi ( L.2.800.000 annue pro-capite
), in barba al criterio della selezione che pure è in re ipsa in ogni procedura concorsuale ed a dispetto di quanti,
appartenenti a qualifiche oggetto oggi di falcidia, saranno inevitabilmente
privati dello stesso beneficio economico.
Provando a quantificare le economie che
sarebbero scaturite nel caso in cui, come era ragionevole e lecito attendersi,
all'Area C3 fosse stata applicata, in percentuale, la stessa aliquota del 60%
determinata per la C1, emerge, conti alla mano, che il numero delle posizioni
super da destinare ai dipendenti della stessa Area C1 avrebbe avuto un
incremento di 360 posizioni, tale da ridurre di gran lunga il numero dei
Lavoratori esclusi dai benefici economici.
Il fatto è di per sé emblematico e non si
presta ad ulteriori commenti, se non l'amara constatazione che, in presenza di una nuova e diversa
configurazione dell'Ordinamento professionale, che pur dovrebbe ispirarsi al
definitivo abbattimento del vecchio modulo basato sul rapporto di gerarchia, le
differenze di status e i privilegi
del blasone continuano ancor oggi,
purtroppo, ad essere strenuamente salvaguardati e restano i punti fermi del
vigente sistema.
Non v'è dubbio che se tale iniquo ed
inusitato modo di procedere divenisse una costante, seri e fondati sarebbero i
motivi di preoccupazione in ordine alla prossima individuazione dei criteri di
attuazione degli altri istituti contrattuali, con particolare riguardo ai corsi di riqualificazione ed alle
posizioni organizzative, preoccupazioni queste che inducono questa
Organizzazione sindacale a rivolgere a tutti i lavoratori un pressante
appello ad attivarsi e ad elevare la propria voce di protesta con ogni mezzo,
affinché non abbiano a verificarsi nell'immediato avvenire Accordi sindacali
catapultati ex abrupto dall'alto
senza una benché minima consultazione di base e predestinati ineluttabilmente
ad incidere negativamente nella sfera degli interessi sostanziali di tutto il
Personale.
Nel
contempo le RdB
COMUNICANO
di aver attivato un servizio
di Consulenza ed Assistenza Legale
per promuovere nelle sedi competenti ricorsi individuali o collettivi a tutela
dei diritti lesi nelle imminenti operazioni paraconcorsuali.
Per informazioni e
chiarimenti: tel. 06/77201712 -
080/5424993 - 0347/1570672
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