NOTIZIE SINDACALI

 

Nell'incontro tenutosi il 10 aprile presso il Ministero della P.I. per la definizione delle code contrattuali, l'Amministrazione ha reso noto le sue proposte sulle materie qui di seguito specificate. Se ne tracciano sinteticamente gli aspetti salienti

 

ORGANICI e NUOVI PROFILI PROFESSIONALI

 

Dal raffronto dei dati indicati sul prospetto, ( riportanti rispettivamente, il primo il numero delle unità attualmente in servizio in ciascuna posizione economica, ed il secondo il numero dei posti previsti nella nuova dotazione organica ), sarà possibile calcolare, per differenza, il numero dei posti vacanti da coprire in ambito Regionale nella fase di passaggio all'interno delle Aree

 

  Regione                                         Unità in servizio/ Posti in organico   

             

ABRUZZO :          A1 : 24/17;   B1: 7/22;  B2: 114/54;  B3 : 4/58;  C1: 79/48;  C2: 1/38;  C3 : 15/26

BASILICATA:      A1  : 11/10;  B1 : 7/13;  B2: 53/31;  B3:  3/34;  C1: 32/28;   C2: 0/22;   C3: 6/15

CALABRIA :         A1 : 38/30 ;  B1: 27/39;  B2: 149/94; B3: 34/102; C1:137/83: C2: 11/67; C3:28/45

CAMPANIA :        A1: 75/51;    B1: 25/65;  B2: 390/159; B3: 11/172; C1: 202/140; C2:1/113; C3:58/76

EMILIA R.:           A1: 32/34;    B1:  27/43;  B2: 135/105; B3:12/114;  C1: 129/93;   C2: 5/15;  C3:19/50

FRIULI V.G.:         A1: 21/15;    B1:  12/19;  B2: 61/47;    B3:12/51;    C1: 51/42;  C2:0/33;  C3: 7/23

LAZIO:                   A1: 38/41;   B1: 30/53;   B2: 232/128; B3: 8/139;   C1: 174/114;  C2: 0/92;  C3:31/62

LIGURIA:              A1: 22/16;    B1: 27/21;   B2: 59/50;     B3: 9/54;     C1: 70/44        C2: 0/36;  C3: 12/24

LOMBARDIA:      A1: 45/65;    B1: 57/83;   B2:255/201;  B3: 58/217;  C1: 171/178;  C2: 8/143; C3: 38/96

MARCHE:             A1: 17/17;     B1: 12/22;   B2: 76/53;     B3: 4/57;      C1: 62/47       C2: 0/38;  C3: 14/25

MOLISE:                A1: 15/7;      B1: 10/9;      B2: 35/23;     B3:5/25;       C1:24/20;       C2: 1/16;  C3:36/11

PIEMONTE:          A1: 39/38;    B1: 53/49;    B2: 156/120;  B3:42/129;   C1: 132/106;  C2:7/85;  C3:14/57

PUGLIA:               A1: 50/37;    B1: 11/48;   B2: 219/116;   B3: 18/125;  C1: 199/102;  C2: 0/82; C3: 39/55

SARDEGNA:         A1: 30/23;    B1: 17/30; B2: 129/72;       B3: 22/79;    C1: 93/64;     C2: 12/52; C3:9/35

SICILIA:               A1: 87/54;    B1: 44/70;   B2: 317/169;    B3: 41/184;  C1:207/150; C2: 1/121; C3: 39/81

TOSCANA:           A1: 28/37;     B1: 24/47;   B2:179/114;    B3:17/123;   C1: 103/101; C2: 3/81;  C3:19/54

UMBRIA:               A1:8/10;       B1: 11/13;    B2: 64/31;      B3: 7/34;       C1: 35/28;     C2:0/22;   C3: 5/15

VENETO:              A1: 38/38;    B1: 40/48;    B2: 157/117;  B3: 16/127;   C1: 114/104;  C2:0/84;  C3:21/56

 

 

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE 2001

 

¨      E' stato proposto che una parte del F.U.A. sia destinato ad incrementare ulteriormente il numero delle posizioni super secondo un coefficiente proporzionale alle posizioni già assegnate a ciascun Ufficio, il che ovviamente torna a vantaggio di quanti allo stato sono rimasti esclusi. E' da definire sia l'entità, sia la decorrenza ( 2000 o 2001), sia le modalità di individuazione degli ulteriori beneficiari, e più specificamente se questi ultimi debbano essere ripescati sulla base dello scorrimento di una graduatoria nazionale oppure, come è sostenuto insistentemente dalle RdB, sulla base dello scorrimento delle graduatorie già formulate in ciascun Ufficio Provinciale.

¨      Inoltre, l'Amministrazione intende estendere a tutto il Personale dell'Area C3 il beneficio della Super, sottraendo tale categoria di lavoratori, già ampiamente soddisfatta in fase di Accordo integrativo ( il 90% delle unità in servizio), da quel minimum di selezione che pur è connaturata all'istituto contrattuale in questione.

 

 

 

 

POSIZIONI ORGANIZZATIVE

 

E' stata già individuata la somma ( L. 5.573.500.00) destinata al finanziamento degli incarichi di posizione organizzativa da conferire- con decorrenza 1.1.2001- al personale dell'area C, con i criteri generali da definire in sede di concertazione

 

CONTRATTAZIONE DI SEDE

 

La bozza presentata riserva parte del Fondo a progetti strumentali e di risultato da determinare in ciascuna realtà periferica.

L'elemento innovativo è quello di voler destinare una buona fetta del Fondo per incentivare:

Ø      il personale direttivo dell'area C che riveste particolari responsabilità nella conduzione degli uffici

Ø      il personale dell'area B che svolge incarichi di particolare gravosità e responsabilità anche attraverso compiti di Coordinamento.

Tali proposte sono nettamente contestate dalle RdB  poiché, in mancanza di parametri di riferimento univoci ed obiettivi, verrebbe rimesso tout court al libero arbitrio del Dirigente la facoltà di poter scegliere, in virtù di indicatori del tutto surrettizi , capziosi ed indefiniti ( invero, non si comprende quali possano essere i margini di  responsabilità, soprattutto per i lavoratori dell'Area B), i pochi soggetti destinatari dei benefici economici.

Se poi, come sembra, la recondita ratio è quella di voler garantire ai lavoratori dell'Area B una sorta di reintegrazione patrimoniale quale una tantum per il mancato riconoscimento delle posizioni super in sede di C.C.N.L., tanto vale, noi riteniamo, estendere a tutti il beneficio economico, al fine di evitare ingiuste ed ingiustificate discriminazioni.

 

MOBILITA' INTERNA

 

Presso il Ministero sta per prendere piede una sorta di cooptazione del Personale, nel senso che i vari Dirigenti esprimono  richieste nominative delle unità di personale di cui hanno bisogno.

Se tale logica dovesse prevalere, è inevitabile che il fenomeno assumerebbe una dimensione generale tale da estendersi anche agli Uffici Periferici, determinando un " libero mercato" delle risorse umane, con le immaginabili deteriori conseguenze.

Il fatto è emblematico e non necessita di ulteriori commenti.

Le Rdb, nel respingere fermamente l'abnormità di tale modo di procedere, hanno sottolineato che la Dirigenza è legittimata unicamente a formulare all'Amministrazione  richieste numeriche di personale e che comunque nei  processi di mobilità interna non possono non tenersi in debito rilievo, in via preliminare, le opzioni espresse dal Personale interessato e massimamente garantite le professionalità acquisite dai lavoratori.

 

 

Roma, 18 aprile 2001

 

 

Il Coordinamento RdB Pubblica Istruzione