COMUNICATO CONGIUNTO RDB-PUBBLICA ISTRUZIONE E CUB SCUOLA SULL'INCONTRO CON IL  CAPO DI GABINETTO DEL MIN.ISTRUZIONE,UNIVERSITA' E RICERCA

 

 

Si č tenuto questa mattina alle 10.00 l'incontro tra le OO.SS. del Pubblico Impiego e il Ministero su "norme di organizzazione del Ministero Istruzione Universitā e Ricerca (MIUR)".

       Si č trattato di un incontro per una informativa dovuta, in base alle norme sulle relazioni sindacali, sugli aspetti organizzativi legati alla applicazione del D.Lvo.300/'99 che prevede, fra l'altro, la fusione del Ministero della Pubblica Istruzione con quello della Universitā e Ricerca Scientifica.

       Il Capo di Gabinetto, avv. dott. Di Pace, in rappresentanza del Ministro, ha presentato alle OO.SS. convocate una generica bozza di organigramma della futura struttura del MIUR.

       Secondo tale bozza, la nuova struttura del Ministero a livello nazionale si articolerā su tre dipartimenti: due per l'istruzione e uno per l'universitā e ricerca scientifica, affiancati da una serie di Servizi con status dirigenziale.

Inoltre, preso atto della attuale insostituibilitā degli attuali uffici scolastici provinciali per la gestione di importanti competenze amministrative (graduatorie, immissioni in ruolo, mobilitā etc.) č stata comunicata l'intenzione del Ministro di mantenere presso i futuri Centri di Servizi Amministrativi ( C.S.A. ) che si avvarranno del personale degli ex Provveditorati,  dette competenze, mantenendo uno status dirigenziale e prevedendo eventuali uffici sub provinciali.

Vengono invece cancellati i Centri Intermedi di Servizio ( C.I.S.) ritenuti "organismi in conflitto con l'autonomia scolastica".

Un  ultimo  aspetto toccato dalla comunicazione del dott. Di Pace riguarda la eventuale ed auspicata omogeneizzazione dei ruoli e del trattamento economico del personale dei due Ministeri unificati dal gennaio 2003.

La RdB Pubblica Istruzione e la Cub Scuola:

·      prendono atto della ripresa delle relazioni sindacali sul processo di riordino del MUIR

·      salutano senza alcun rimpianto i C.I.S. ( inutili carrozzoni sponsorizzati dalla Ass.Naz.Presidi ) e apprezzano il riconoscimento della importanza del lavoro svolto dagli attuali uffici scolastici provinciali

·      ritengono, comunque, che i tanto coloriti quanto vacui apprezzamenti su "l'eroico lavoro estivo per le 62000 immissioni in ruolo" non attenuino minimamente il grave stato di disagio e incertezza per i 6.000 dipendenti dell'amministrazione periferica della P.I. cui il Ministro nell'imminenza della chiusura dei Provveditorati agli Studi prevista per il 31.12.2001 non ha dato alcuna indicazione precisa limitandosi a dire che "la materia č ancora in fase di elaborazione"( ! )

·      nessun accenno č stato fatto poi alla attivitā di  riqualificazione interna del personale che al momento pare essersi arenata, forse anche per i problemi che pone in termini di compatibilitā con il processo di riordino oltre che per le numerosissime incongruenze segnalate dalla RdB/P.I. che rischiano di invalidarne l'attuazione

·      infine denunciano con preoccupazione, anche sulla base delle precedenti esperienze, il malcelato tentativo di far pagare agli stessi lavoratori il riallineamento retributivo mediante il ricorso ai fondi destinati alla contrattazione integrativa e "ai risparmi derivanti dalle riduzioni di organico" ( cit. testuale dall'intervento del Dir.Gen. del Personale, dott. Zucaro)

 

 

La  RdB/ Pubblica Istruzione e la CUB Scuola, ritengono che si sia passati da una  tanto convulsa quanto poco chiara fase riformatrice ad una situazione di stallo  ed incertezza che mira a favorire, lo smantellamento del Sistema Scolastico Pubblico ed a favorire  in maniera sempre meno strisciante, l'offerta scolastica privata, dal momento che per ora  stiamo assistendo  solo ad una sistematica, progressiva spoliazione di risorse umane , finanziarie ed organizzative  ai danni della Scuola Pubblica.

Per queste ragioni , invitiamo i lavoratori  della Scuola e dell'Amministrazione Centrale e Periferica del Ministero della P.I.   a costruire momenti di mobilitazione unitaria in difesa del Sistema Scolastico Pubblico.

 

 

Roma, 20 novembre 2001

 

 

 

 

C.U.B./Scuola                   RdB-Pubblica Istruzione