“ …..LO SAPEVATE CHE…..
Ø che su richiesta nominativa di alcuni Direttori Generali Regionali, il Ministero dell’Istruzione ha autonomamente adottato provvedimenti di trasferimento di personale in ambito interprovinciale, con la naturale conseguenza di un prossima riduzione del numero dei posti messi a concorso per il passaggio all’interno delle Aree ?
Ø che il flusso migratorio di personale ATA, soprattutto negli Uffici Provinciali del Centro- Sud, ha assunto proporzioni dilaganti ed in totale dispregio delle norme che ne disciplinano l’utilizzo?
Ø che a detto personale utilizzato, oltre al riconoscimento di indennità fisse e continuative non previste dal contratto scuola ( indennità di amministrazione e buoni pasto) è stato di recente corrisposto in occasione della valutazione delle domande per le graduatorie permanenti un compenso medio quattro volte superiore a quello percepito dai colleghi dei Provveditorati ( L. 29.000 x ciascuna domanda valutata)?
Ø che, per di più, tali unità della scuola, una volta incardinate nella nostra struttura, vengono destinate a settori amministrativi di massimo rilievo, espropriando il nostro Personale di spazi di autonomia professionale e di margini di competenze già ridotte al lumicino?
Ø che, come se ciò non bastasse, in alcune Direzioni Regionali sta prendendo piede un assetto organizzativo che pone al centro dell’intero sistema Dirigenti scolastici e docenti comandati, segnatamente nominati referenti di specifiche unità organiche amministrative?
Ø che, a favore degli stessi Dirigenti scolastici il Governo ha peraltro garantito un contratto da favola, il cui aumento mensile sarà di importo pari a quello che in media un ministeriale percepisce globalmente per l’intero arco della sua carriera?
Ø che il Ministro dell’Istruzione ha assicurato per la scuola nel prossimo biennio ulteriori investimenti per circa 19 mila miliardi?
Ø che, all’insegna de “ La guerra impone sacrifici”, il Ministro della Funzione Pubblica ha invece proposto per il rinnovo dei contratti degli statali in scadenza l’esilarante aumento di L. 9.800 lorde mensili, quale vera e propria manifestazione di accattonaggio per un salario ormai consunto da un processo di inflazione galoppante?
Ø che, al cospetto di questo sconcertante scenario, l’Amministrazione Centrale continua a denegare a gran parte del suo personale il concreto riconoscimento dei crediti di lavoro, adoperando alchimie dilatorie ( prescrizioni per gli interessi legali L.312) o arroccandosi su laconici comunicati (“ mancanza di capienza finanziaria”)?
Tutto questo noi diciamo nella semplice e schietta verità dei fatti, affinché voi sappiate.
Riappropriamoci dei nostri diritti
Recuperiamo la nostra dignità civile e professionale contro chi oggi intende annullarla
Organizziamo un fronte compatto che respinga tale disegno
Attiviamo iniziative a tutti i livelli con assemblee, presidi, agitazioni e petizioni
Contribuiamo tutti quanti a sostenere una giusta causa con idee e proposte concrete
Costituiamo un Coordinamento Nazionale tra tutti gli Uffici Territoriali, per seguire una strategia comune
Roma, 17 dicembre 2001
Il Coordinamento Pubblica Istruzione
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