“E’
tempo di calare il sipario…”
Tale
operazione, invero, è assolutamente necessaria ed imprescindibilmente
propedeutica alla fase connessa al diritto di “
opzione”, giacché ne rende concreto e corretto l’esercizio solo
quando sia stata preventivamente garantita all’optante certezza e stabilità
della sede di lavoro.
Sta
di fatto che, a seguito dell’ennesimo “veto”
opposto da CGIL-CISL e UIL, codesta Dirigenza ha ritenuto di dover “
ritirare” la precitata nota dispositiva, con ciò manifestando ancora una
volta eccessiva “sensibilità”, o
ancor peggio, “condizionamento
psicologico” (qualifiche triennali,
docet) nei confronti di quanti, per interessi personali o di bottega,
preferiscono che si continui a perpetuare nella procedura concorsuale la più
ampia alea, per poi meglio “
pilotarne” ex post, a proprio profitto e con pratiche clientelari, gli
esiti.
E
questo, frustando ogni aspettativa e diritto dei lavoratori che, oggi, si vedono
costretti ad orientare le proprie “scelte” al buio,
concorrendo su posti che esistono soltanto nel mondo delle astrazioni, di
platonica reminiscenza.
Ebbene,
al cospetto di tale desolante prospettiva che rende di per sé oltremodo
nebuloso ed improponibile ogni processo di mobilità del Personale, la RdB non
è più “disposta”, né è “disponibile” a soggiacere ancora alle
“regole” dell’arroganza imposte dai Confederali, e neppure ad
assecondarne i “giochini”, e men che meno intende spianare la strada a chi,
artatamente ed in maniera strumentale, pretende, sulla pelle e con i soldi di
tutti i lavoratori, di poter far carriera raggiungendo de plano le più alte sfere dell’ordinamento professionale con il
semplice diploma di maestro d’asilo o titoli di studio similari.
Pertanto,
le Rappresentanze Sindacali di Base, nel riaffermare quanto hanno già avuto
modo in più occasioni di ammonire
Preannunciano
impugnative
in sede giudiziaria mirate ad annullare le risultanze delle procedure
concorsuali per i passaggi all’interno delle Aree e nel contempo
Invitano
I
colleghi dei C.S.A.e degli Uffici Scolastici Regionali che intendano esperire
ricorsi collettivi a fornire la propria adesione contattando:
Coordinamento Nazionale RdB
Pubblica Istruzione – via dell’Aeroporto, 129
–ROMA – tel. 06/762821 ; fax 06/7628233
E- mail: rdbstato@rdn.it ; sarava@katamail.com
; rdb.istr.@libero.it ; renata.rigo@libero.it
Roma, 1 giugno 2002