Petizione trasformazione salario accessorio

 

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Roma, 12 gennaio 2003

Al Personale
Ai delegati RdB

Ai delegati RSU eletti nelle liste RdB

La RdB Pubblico Impiego da circa un mese ha promosso un’iniziativa mirata alla trasformazione del salario accessorio.

Tale iniziativa, che si è già sviluppata e si sta sviluppando in molte Amministrazioni del comparto Ministeri attraverso una raccolta di firme, è finalizzata ad ottenere anche per il personale del M.I.U.R il recupero in busta paga dei fondi del salario accessorio, sino ad oggi utilizzati unicamente per discriminare il personale attraverso compiacenze e pratiche clientelari segnatamente ratificate in Accordi integrativi

Una logica spartitoria che sta alla base della gestione del F.U.A. è da anni sotto gli occhi di tutti.

 Basti qui rammentare, per tutte:

·        l’ignobile spreco di denaro di tutti i lavoratori per finanziare le procedure per i passaggi alle posizioni economiche superiori, destinate verosimilmente a non approdare a conclusione a seguito dei ricorsi in ambito regionale tuttora pendenti ; ( vedasi parere dell’Avvocatura)

·        l’attribuzione di vitalizi, quali le posizioni organizzative, a soggetti  prescelti liberamente dal Dirigente e senza il benché minimo oggettivo criterio della comparazione;

·        l’assurda “complicità” a stornare dal FUA, a favore dei Dirigenti, buona parte del cespite accessorio, quale  riconoscimento dei “risultati raggiunti” ;

·        la grottesca farsa delle “regalie” super, inopinatamente offerte anche a chi non aveva fatto domanda,  in barba ai lavoratori della B1 e B2:

E’ giunto il momento di dire basta e di voltare pagina !!!

E’ tempo di prendere finalmente le debite distanze da un sistema eretto su una surrettizia e falsa rappresentanza di interessi !!!

E’ ora di pretendere che i nostri soldi rientrino nelle nostre tasche!!!

La battaglia delle RdB per l’aumento degli stipendi, passa, non solo attraverso la legittima richiesta della perequazione dell’indennità di amministrazione con il personale del M.U.R.S.T., ma anche per una  generalizzata stabilizzazione del salario accessorio in ogni sua forma.

La petizione di cui all’allegato modulo rappresenta un segnale forte per far sentire la nostra voce, con la certezza che l’iniziativa troverà ampio consenso tra i colleghi, così come già avvenuto in altre amministrazioni dello Stato (citasi Grazia e Giustizia e Finanze) ove tale obiettivo è stato raggiunto e formalizzato in un recente Accordo

La 14^ mensilità e l’individuazione di altre forme di riassorbimento di TUTTO il Fondo Unico in BUSTA PAGA, sono obiettivi primari della RdB e non possono non essere condivisi da tutti coloro che non si riconoscono in un sistema improntato unicamente al soddisfacimento di interessi personali e di “bottega”.

Invitiamo, quindi, i nostri delegati e simpatizzanti ma, anche, tutti coloro che ritengono che lo stipendio in busta paga debba essere più alto di quanto sia oggi, ad attivarsi immediatamente, raccogliendo le firme nei propri uffici ed inviarle a mezzo fax al Ministro (06- 5894811) ed al Direttore Generale del Personale (06-58492466), nonché a rendere di pubblico dominio le risultanze della stessa petizione sul sito intranet alle “comunicazioni di servizio”.

In previsione del vasto numero di adesioni, stiamo pensando di utilizzarle in un’iniziativa (es. presidio nazionale e presidi regionali) per il mese di febbraio con una forte VERTENZA M.I.U.R., per testimoniare adeguatamente lo sconcerto e l’indignazione di tutto il personale per il mancato rinnovo contrattuale e, soprattutto, per l’incertezza in cui siamo versati rispetto al processo di riforma.

 Coordinamento Nazionale RdB-PI - Settore M.I.U.R.


 

PETIZIONE A CURA delle RdB (RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE)

 

ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO (Dipartimento Funzione Pubblica)
PER TRAMITE DEL MINISTRO dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università
ON. LETIZIA MORATTI
- FAX 06 - 5894811 

                               Al Direttore Generale del Personale
Dott. Antonio Zucaro – FAX 06- 58492466  - M.I.U.R.

PETIZIONE PER LA TRASFORMAZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO

 Incalza in forma sempre più marcata la discriminazione tra lavoratori. I guasti del sistema costruito con i nostri soldi sono sotto gli occhi di tutti.
Non possiamo più tollerare
trattamenti economici sperequati con fondi che non bastano neppure a garantirci il recupero dell’inflazione. Non possiamo più tollerare di essere considerati la “cenerentola” del pubblico impiego. Non possiamo più tollerare che con i nostri soldi l’Amministrazione paghi irragionevolmente tutti i suoi processi organizzativi e di smantellamento del sistema. Non possiamo più tollerare una gestione fatta di “premi e premietti” elargiti con sistemi clientelari. Non vogliamo più tollerare accordi integrativi stipulati senza una benché minima democratica consultazione di base e contro la volontà di tutti noi.

 Per tutto ciò, nel respingere recisamente il Contratto integrativo sul F.U.A. siglato il 19 novembre u.s. ed invocarne l’immediata sua riforma,

Ø      Chiediamo, d’ora in avanti, che i fondi attualmente destinati al salario accessorio vengano integralmente recuperati in busta paga per retribuire, attraverso un giusto inquadramento giuridico ed economico, in via definitiva, certa, puntuale e pensionabile, le funzioni che svolgiamo negli uffici e

per costituire una 14^ mensilità 

Ø      Rivendichiamo con forza, nel contempo, il nostro diritto all’immediato riconoscimento della perequazione dell’indennità di Amministrazione, consequenziale al processo di unificazione con l’ex MURST

 Le lavoratrici ed i lavoratori  dell’Ufficio_______________________________________________________________

 Seguono firme

NOME E COGNOME

FIRMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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