NOTIZIARIO RdB M.I.U.R.
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Roma, 18 gennaio 2003 |
Al
Personale Ai
delegati RSU eletti nelle liste RdB |
Rispondiamo
sinteticamente alle domande rivolteci dai colleghi
CORSI
di RIQUALIFICAZIONE
L’Avvocatura
Generale dello Stato finalmente ha dato riscontro all’apposito quesito
formulato dal MIUR dichiarando testualmente che
“…le procedure poste in essere da codesta Amministrazione per i
passaggi interni alle Aree B e C possono essere censurate di illegittimità….sicché
sarebbe opportuno che non abbiano ulteriore corso…”.
Sta
di fatto che il Ministero ha deciso di andare avanti….
Ad
ogni buon conto, rendiamo noto a quanti hanno prodotto ricorso dinanzi al
Giudice del Lavoro che entro il mese di febbraio saranno fissate le date
per le sessioni di recupero dei Corsi, sia per l’Area B che per
l’Area C limitatamente al profilo II° “socio-organizzativo” ( la
notizia è stata formalmente attinta dalle RdB direttamente alla fonte
ministeriale).
Vertenza
“SUPER” Area B1 e B2
E’
dato conoscere che, a seguito di ricorso promosso dai colleghi del CSA di
Venezia ( causa iscritta al R.G.L. n. 1367/01), il Tribunale di Venezia, con
ordinanza del 6.6.02, ha ritenuto che per poter definire la controversia insorta
fosse necessario risolvere in via pregiudiziale ex art. 64 del d.lgs. n. 165/01
la questione concernente l’interpretazione autentica dell’art. 17 del CCNL
del comparto Ministeri, al fine di appurare le motivazioni per le quali non sono
stati previsti sviluppi economici “ super “ anche per le posizioni B1 e B2:
Al
momento, non conosciamo le valutazioni espresse dall’Aran: pertanto suggeriamo
di contattare direttamente i colleghi del CSA di Venezia per conoscere gli
eventuali sviluppi del giudizio.
Mobilità
verso l’INPDAP
E’
pervenuta alle RdB una bozza di ipotesi di convenzione da stipulare tra il MIUR
e l’INPDAP circa il passaggio di competenze e del relativo personale, in
materia di liquidazione dei trattamenti pensionistici.
Di
certo, si sa che il Ministero convocherà a breve le OO.SS. per concordare i
criteri, le modalità ed il numero delle unità da trasferire.
Attendiamo
di conoscere le proposte dell’Amministrazione, auspicando ( si fa così per
dire…) che i “
criteri ”
da individuare non siano i soliti “
noti “ di
tipo clientelare e da “libero mercato”: vi terremo informati.
Interessi
legali 312/80
Ci
segnalano da più parti che, mentre in alcune Regioni si è già da tempo
provveduto al pagamento delle spettanze, in altre, invece, si continua a
denegare il pagamento per l’eccezione sollevata circa il presunto decorso dei
termini di prescrizione.
Riproponiamo
alcuni inderogabili principi sull’istituto della prescrizione, per consentire
ai colleghi una migliore tutela dei propri diritti:
·
essa,
secondo una recente direttiva dell’Avvocatura dello Stato, sarebbe
quinquennale ( anche se numerose pronunce del Consiglio di Stato affermano che
è decennale);
·
essa
comincia a decorrere ( art 2935 c.c.) dal
giorno in cui il diritto può essere fatto valere (
e quindi
non
necessariamente tale giorno coincide con quello in cui il diritto è sorto (
8.11.1988).
In
altri termini, nella fattispecie la prescrizione decorre – a nostro avviso –
dalla data di avvenuta notifica del provvedimento di inquadramento ai sensi
della L. 312.
·
essa
si interrompe mediante domande, atti di diffida , ricorsi ovvero per effetto di
riconoscimento, implicito o esplicito, dell’Amministrazione.
Nel
MIUR, tale riconoscimento ( e di conseguenza, l’effetto dell’interruzione)
è avvenuto sulla base di una circolare a firma del Ministro p. t.
in data 27.1.1998;
·
essa
è ciclica, nel senso che dopo il decorso dei primi 5 anni, inizia un nuovo
periodo di prescrizione ( e quindi occorre presentare una nuova domanda ( o
altro) per interromperne il nuovo termine;
Sulla
scorta di tali precisazioni, ciascun collega potrà valutare con maggior
cognizione di causa la propria posizione e, una volta accertata la
sussistenza effettiva del diritto, dovrà costituire in mora la rispettiva
Direzione Generale Regionale mediante formali atti di diffida.
In
caso di ulteriore persistente rifiuto ad adempiere, non resta altro da fare che
adire il Magistrato competente.
Per
ogni ulteriore informazione e chiarimenti, contattare Rdb M.I.U.R.
tel
– fax 080/5564205 – cell. 347/1570672 –
E- mail: rdb.istr@libero.it
Roma
18 gennaio 2003
P.S. Al fine di costituire una rete di informazione più snella ed efficiente, si pregano i referenti delle RdB, i delegati RSU ed i simpatizzanti tutti di voler comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica ai numeri di fax ovvero E- mail sopra richiamati
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