RIQUALIFICAZIONE : “….finalmente svelato l’arcano….” |
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Roma, 5 febbraio 2003 |
Al Personale dei C.S.A. ed U.S.R. |
Come
a tutti noto, più volte abbiamo chiesto al MIUR di far conoscere
le determinazioni assunte circa le procedure concorsuali, se non altro
per fugare tutti i dubbi e le incertezze ingeneratesi nel Personale.
Le
nostre richieste non hanno sicuramente raccolto ampi consensi nel “
Palazzo”, se è vero, come è vero, che l’Amministrazione Centrale si è ben
guardata dal fornire risposte, “ preferendo” più “strategicamente”
trincerarsi dietro una cortina di indecifrabile silenzio.
Sta di fatto che una Direzione Regionale, sicuramente più
“sensibile” alle nostre sollecitazioni, si è premurata di farci tenere una
nota nella quale testualmente si afferma che ”… a seguito
dell’incontro tenutosi il 18.12.2002 presso la sede del MIUR, il Dirigente
dell’Ufficio IV – Formazione del personale dirigente e non
dell’Amministrazione centrale e periferica, ha riferito a tutti i referenti
della formazione convocati che, sia a seguito della sentenza della Corte
Costituzionale 194/2002 sia a seguito del parere ottenuto dall’Avvocatura
Generale dello Stato in data 26 ottobre 2002 n. 10606, le procedure di
riqualificazione finalizzate ai passaggi interni sono bloccate…”. Il
che, nel gergo prettamente tecnico-giuridico, sta a significare che le procedure
di riqualificazione sono dichiarate nulle.
Quanto
annunciato non ci coglie certamente di sorpresa ma è la prova provata di ciò
che da lungo tempo avevamo preannunciato e denunciato con fiumi di documenti; ci
esimiamo quindi di fare ulteriori commenti su una vicenda iniziata male e
destinata ineluttabilmente a finire peggio.
Ci
sarebbe piuttosto da chiedersi perché mai il MIUR ha deciso di “stoppare”
le procedure soltanto dopo che è trascorso circa un anno dalla pronuncia
della Consulta.
Sarebbe
altresì lecito chiedersi perché mai i Sindacati, pur sapendo, siano rimasti
del tutto latitanti dinanzi al Personale, omettendo di portarlo a conoscenza
degli avvenimenti.
Varrebbe
la pena chiedersi infine se, a questo punto, non sia doveroso, come noi
riteniamo, che l’Amministrazione estenda a tutti il diritto ai corsi di
“riqualificazione”, consentendone la partecipazione anche a quanti sono
stati ingiustamente esclusi.
Ciascuno dia a questi interrogativi le interpretazioni che vuole e le risposte più libere. E nell’attesa che in fase di rinnovo contrattuale siano definite le nuove procedure (e nuovi criteri) per i passaggi, e che per l’effetto si proceda, secondo un circolo vizioso che non avrà mai fine, a rastrellare un’altra messe di soldi dal FUA, non possiamo non rivolgere un
grazie,
grande grande
a quelle Organizzazioni sindacali “ concertative” che hanno scritto su questa vicenda una pagina “gloriosa” destinata a lasciare una traccia indelebile negli annali di questo Ministero.
Coordinamento Nazionale RdB-PI - Settore M.I.U.R.