Procedure per i passaggi interni alle aree - Richiesta di CHIARIMENTI |
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Roma, 25 febbraio 2003 |
Al
Direttore Generale del Personale e p. c. Al Personale dei C.S.A |
Oggetto: Procedure per i passaggi
interni alle aree -
Richiesta di CHIARIMENTI
Consta alla scrivente
Organizzazione sindacale che in data 18.12.2002, a seguito di apposito incontro
avvenuto con i singoli Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, è
stato disposto dalle SS.LL. in maniera perentoria il blocco delle procedure
concorsuali per i passaggi interni a ciascuna Area professionale, e ciò in
linea con le recenti sentenze della Consulta che ne avevano decretato
l’illegittimità.
Sta di fatto che di recente alcuni
Uffici Regionali (citasi Sicilia), ponendosi in clamoroso contrasto con le
determinazioni assunte dall’Amministrazione Centrale, ha deciso di portare a
compimento la procedura viziata, scandendo i tempi e le modalità di
predisposizione delle tesine e dei relativi esami finali.
Ciò posto, nel dover ancora una
volta esprimere vibrata protesta per un modo abnorme di procedere tutt’altro
che improntato al carattere della certezza del diritto e men che meno garante
delle legittime aspettative del Personale, si chiede di conoscere se la
determinazione di alcune Direzioni Regionali di proseguire il percorso
concorsuale sia frutto di una “ posizione”assunta in via del tutto autonoma
ed unilaterale da parte delle stesse, ovvero sulla base di un
preciso “ input” fornito da codesto M.I.U.R.
Comunque sia, urge avere notizia, in
termini chiari – certi e puntuali, se, a conclusione dell’intera
procedura, codesto Ministero procederà ad adottare, senza riserva alcuna,
a favore dei vincitori i consequenziali provvedimenti di inquadramento nelle
posizioni superiori.
In caso contrario, si invita le
SS.LL. ad un immediato intervento, onde evitare, che l’eventuale inadempimento
di tali atti per sopraggiunta declaratoria di annullamento delle procedure
medesime, possa comportare ulteriore carico di responsabilità in capo a codesta
Dirigenza, a cagione dell’ulteriore grave danno patrimoniale arrecato
all’Erario ed alla sfera degli interessi dei dipendenti.
Si resta in attesa di immediato
riscontro, avvertendosi che, non ricevendo risposte esaustive atte a
salvaguardare la certezza di situazioni giuridiche, questa Organizzazione
sindacale non esiterà a denunciare i fatti alla Procura della Corte dei Conti
per l’accertamento di responsabilità amministrativo e contabili derivanti da
tale “disinvolto”, pregiudizievole comportamento.
La
Direzione Nazionale – settore M.I.U.R.