RIQUALIFICAZIONE una
situazione kafkiana ... |
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Roma, 2 marzo 2003 |
Al
Direttore Generale del Personale e p. c. Al Personale dei C.S.A |
Ci è
pervenuto da parte dei colleghi del C.S.A. di Siracusa un documento che portiamo
all’attenzione di tutto il personale:
Al
Dirigente Generale della Regione Sicilia
Al MIUR Dir: Gen. Del Personale
Al Capo Dipartimento
Al Capo Gabinetto
ROMA
Alle
Organ. Sindacali Nazionali
“….In conformità al detto “
sbagliare è umano ma perseverare è diabolico” non possiamo che definire “
diabolico” il comportamento di chi, pur sapendolo, persevera nell’errore.
Nella fattispecie il personale di
questo CSA si riferisce alla nota di codesta Direzione Regionale n. 4477 del
21/2/03 con la quale è stato comunicato il riavvio delle procedure concorsuali
da tempo bloccate per vizio di illegittimità.
Attivatosi con i debiti prevedibili
contatti, il personale ha potuto constatare che nessuna nuova determinazione
ufficiale è intervenuta ( e probabilmente interverrà) a garanzia delle
legittime aspettative di chi partecipa alle suddette procedure.
Peraltro appare ormai certo che (
vedi piattaforma contrattuale) il nuovo contratto in via di definizione
riproporrà una nuova procedura concorsuale e disciplinerà inoltre nei tempi e
nei modi un transito, con connotati di tipo esclusivamente economico,
nell’ambito delle aree medesime.
E allora ci domandiamo tutti perché
non aspettare ancora qualche giorno dal momento che tutto ciò vanificherebbe
significativamente l’impegno di chi, sottraendo del tempo alla propria
famiglia, si prodigherà per partecipare al meglio alle prove orali di una
procedura concorsuale ancora oggi dichiaratamente illegittima?
Ci domandiamo inoltre, con fare
perplesso, a vantaggio di chi viene ancora mantenuta in vita questa procedura
concorsuale tanto contestata?
Le risposte sono molteplici ma
nessuna sembra teneri in debita considerazione gli “ ingenui “ dipendenti
che, ad onor del vero, non solo non hanno proprio nessuna voglia di “ giocare
“, ma vorrebbero almeno stavolta conoscere chiaramente le regole del “
gioco”.
Premesso quanto sopra esprimiamo un
forte dissenso e invitiamo il Dirigente Regionale ad assumere una posizione più
chiara e rispettosa delle aspettative e degli interessi primari dei dipendenti
evitando questi inutili balzi in avanti che finirebbero solo per danneggiare i
dipendenti stessi.
In considerazione di quanto detto
chiediamo al Dirigente Regionale un’ulteriore sospensiva in attesa che
più certe e puntuali determinazioni rendano attiva la tutela dei diritti ed
intervengano ad eliminare la possibilità di ravvisare in tutto ciò un aggravio
di spesa imputabile ad una eccessiva ed immotivata assunzione di responsabilità.
Comunque sia, quand’anche codesta
Direzione Regionale, ad onta di tutto e di tutti, volesse determinarsi per la
prosecuzione delle procedure selettive, il personale di quest’Ufficio chiede
di conoscere se a conclusione dell’iter verrà garantito in termini di
certezza l’inquadramento nelle posizioni economiche superiori.
Tanto
si chiede al fine di consentire a ciascun interessato di poter liberamente
valutare l’opportunità di assoggettarsi alla prova finale…”
Questo è il documento formulato qualche giorno fa. Nel frattempo, ad
alimentare tutte le giustificate perplessità suscitate dai colleghi, sono
intervenuti fatti nuovi.
Ø
Il primo è che il Direttore Generale del Personale, a quanto ci è
stato riferito, avrebbe, su pressioni esercitate da alcune organizzazioni
sindacali, diramato una circolare con la quale le singole Direzioni Regionali
vengono sollecitate a concludere le procedure;
Ø
il secondo è che la UIL con comunicato del 18 febbraio dichiara di aver
“… proposto (bontà loro) di semplificare la prova finale
dei corsi con la predisposizione da parte dei candidati della tesina finale e la
relativa consegna alle commissioni esaminatrici che, superando la prova orale,
saranno a chiamate a definire, in tempi brevi, l’attribuzione del punteggio
per ogni candidato e la conseguente predisposizione delle graduatorie dei vincitori ed idonei…”. Nessun cenno si fa al risultato finale ( passaggio effettivo
nella posizione superiore).
Ø
il terzo è che il MIUR ha reso ufficialmente noto di aver comunque
bloccato gli inquadramenti dall’Area A alla posizione economica B1 per i
colleghi degli uffici periferici;
Ø
il quarto è che il nuovo CCNL sottoscritto pochi giorni fa, anziché
fornire auspicati elementi di chiarezza circa la definizione delle attuali
procedure concorsuali dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale, ha
lasciato sostanzialmente appeso nel limbo la soluzione del problema, limitandosi
ad enunciare il laconico principio per cui “…va
operata una valutazione ponderata di tutti i titoli presentati dai candidati, in
relazione alle peculiarità professionali che caratterizzano le aree ed i
profili cui si riferiscono le selezioni….e che alle prove selettive finali è
attribuito un peso equilibrato ai fini della determinazione del punteggio
complessivo ottenuto nella graduatoria finale dai dipendenti che hanno
partecipato alla selezione…”
Insomma, non è dato capire da tale enunciato se le procedure per i
passaggi tuttora in corso siano da ritenersi nulle o meno ovvero da rinnovare
sulla base delle nuove indicazioni.
Ø
Il quinto, è che di recente, per una seconda volta, la Dirstat ha
impugnato dinanzi al TAR le risultanze un accordo siglato in un’ altra
amministrazione statale preordinato a far salvi i già avvenuti inquadramenti
nelle qualifiche superiori
Ø
Il sesto, il più assurdo tra tutti, è che il MIUR ha nel frattempo
proceduto a nominare sul campo Dirigenti di II fascia, senza corsi né concorsi
( sic), unità di personale appartenente all’Area C1 e C3;
Che dire? Vorremmo essere smentiti, ma alla luce di questo coacervo di
surreali avvenimenti per i quali ancora ad oggi non ci vengono fornite certezze
né garanzie di risultati, apparirà molto più di una mera supposizione che il
riavvio delle procedure rischi di naufragare in un’ ennesima grottesca farsa e
che il tutto tornerà a vantaggio unicamente di chi ha gestito e sta tuttora
gestendo i nostri soldi.
Ed è proprio perché ( quantomeno) non ci considerino degli
“ingenui” che credono ancora “all’asino che vola” che
I N V I T I A M O
tutti i colleghi degli Uffici Periferici a far sentire con ogni mezzo
(fax al Direttore Generale del MIUR: 0658492466; comunicazioni di
servizio sulla rete Intranet –), il
proprio disappunto e la propria vibrata protesta per l’aleatoria decisione di
riattivare i corsi di riqualificazione senza offrire alcuna forma di
assicurazione circa il raggiungimento dello scopo finale.
E’ un nostro diritto sapere, è dovere dell’Amministrazione
rispondere.
Ecco, infine, i nuovi aumenti contrattuali (cifre lorde)
Retribuzione tabellare ( x 13 mensilità) + Inden. Amministrazione ( x
12 mensilità)
Dal 1.1.2002
Dal
1.1.2003
C3S
47,90 + 20,80
53,40 + 21,80
C3
47,90 + 20,80
53,40
+ 21,80
C2
43,60 + 18,60
48,60 + 19,60
C1S
39,80 + 16,60
44,40 + 17,40
C1
39,80 + 16,60
44,40 + 17,40
B3S
36,50 + 14,60
40,61
+ 15,40
B3
36,50 + 14,60
40,61 + 15,40
B2
34,30 + 13,20
38,20
+ 13,80
B1
32,60 + 11,80
36,30 + 12,40
A1S
30,90 + 10,60
34,40 + 11,20
A1
30,90 + 10,60
34,40 +
11,20
La
Direzione Nazionale – settore M.I.U.R.