In data 12 gennaio le OO.SS. hanno finalmente incontrato il
Sig. Ministro dopo quasi 4 anni di silenzio (quasi 4 anni,
poiché tanto tempo è passato dall’unico incontro avuto a
seguito della riforma dell’ICRF).
Nell’incontro il Ministro ha confermato che, anche senza la
Sua presenza, l’Amministrazione continuerà il suo iter
procedurale riguardo a:
-
i passaggi
tra le aree (procedura che dovrebbe avere la sua
pubblicazione entro la fine di gennaio);
-
il
consolidamento dell’incremento sul FUA di 1.550.000 euro per
l’anno 2006;
-
l’apertura
alla contrattazione e successivo pagamento del FUA 2005 e
2006 (inspiegabilmente in ritardo);
-
l’apertura
dell’asilo nido (sicuramente prima che i bambini che ne
usufruiranno vadano in pensione);
-
la nuova
apertura del tavolo delle trattative per i passaggi del
personale all’interno delle aree con particolare riguardo a
quelle pochissime unità (solo per quanto riguarda
l’Agricoltura, mentre, cosa, purtroppo, ben diversa è per il
ruolo dell’ICRF) rimaste escluse precedentemente.
Gran parte
delle iniziative intraprese dall’Amministrazione in questi
cinque anni sono state considerate positive da tutte le OO.SS..
Rimangono da risolvere altre questioni che avrebbero potuto
avere risposta se l’incontro si fosse svolto qualche mese fa
in tempo per intervenire sulla legge finanziaria.
I problemi
in questione sono:
-
la
chiusura di 4 laboratori dell’ICRF per mancanza di fondi;
-
l’utilizzo
di 1.550.000 euro per istituire una indennità di
amministrazione da destinare in busta paga;
-
la mancata
trasformazione dei contratti di precariato e/o interinali in
concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato;
-
la mancata
costituzione di una Direzione Generale che si occupi di
controlli che, avrebbe, di certo, evitato l’irrogazione di
sanzioni amministrative da parte dell’esecutivo comunitario,
nei confronti del nostro paese, per il mancato adempimento
sulle regole d’attuazione dei controlli, previsti a vario
titolo, dalla normativa comunitaria.
Occorre che
tali problematiche possano trovare una soluzione con il
prossimo Ministro. La RdB si farà carico di questo con la
determinazione che sempre ha dimostrato.
Roma, 17
gennaio 2006
Coordinamento RdB/CUB - MIPAF |