ROMA, 07-04-2004           

ART. 7 2003: L’AVEVAMO DETTO !

VUOI RICEVERE IN POSTA ELETTRONICA DOCUMENTAZIONE E COMUNICATI RdB?

Documento
formato .pdf compresso

Scarica il software necessario: Winzip
(1,2 MB)
Acrobat reader
(8,4 MB)

Il giorno 25 marzo alle ore 10 nella sede centrale di p.le dell’Industria in Roma abbiamo partecipato all’incontro di contrattazione dei criteri di attribuzione dell’art.7 per l’anno 2003, in cui erano presenti, per la parte pubblica, il  Dott. Giuseppe Viggiano, la Dott.ssa Firmina Piedimonte e la Dott.ssa Marina D'Avanzo, per la parte sindacale le OO.SS.  R.d.B. PI, Cisal, Ugl e Confsal, convocate a tavoli separati, come da richiesta a suo tempo avanzata da CGIL FP, CISL FPS e UIL PA.

SCARICA QUI LE TABELLE

La parte pubblica ha enunciato i criteri concordati nell’incontro del 9 marzo 2004 con CGIL, CISL e UIL (LEGGI RESOCONTO) in cui si prevedeva di decurtare percentuali variabili dal 10% al 100% sulla quota di € 964 lorde pro-capite. La trattativa è stata praticamente inesistente. Abbiamo proposto di adottare per il 2003 gli stessi criteri utilizzati per il 2002, ma ci hanno detto che bisognava seguire le direttive del Direttore Generale del Personale e del Sig. Ministro, e che avrebbero chiuso l’accordo alle ore 14 con CGIL-CISL-UIL come concordato il 9 marzo scorso. L’Amministrazione ha, inoltre, dichiarato di voler sperimentare dal 2004 l’introduzione del sistema di valutazione !

Sui motivi che ci hanno portato a non firmare l’accordo del 25 marzo sull’art.7 del 2003, invitiamo tutti alla riflessione e al dibattito:  

  • gli accresciuti compiti sono già riconosciuti dall’art.7 della Legge n°362/1999;  
  • l’applicazione nel 2004 di criteri di incentivazione della presenza per l’anno 2003 è quanto meno anacronistica;  che senso ha decurtare i giorni di assenza per malattia e stabilire che una quota di € 2606 sia assegnata al 100% dell’importo ai dipendenti i cui uffici di livello dirigenziale non generale abbiano realizzato mediamente l’80% degli obiettivi assegnati ed in caso di risultati medi inferiori all’80% la quota sarà attribuita al 100%?    Sembra una grande contraddizione, o c’è sotto qualcosa ?  
  • A parità di livello si attribuisce un importo sostanzialmente diverso, che per i riqualificati corrisponde ad un livello in meno di quello assegnato dal dicembre 2002 ! ! !

L’avevamo già detto il 3 dicembre scorso che la firma all’accordo generale sull’art.7 per gli anni 2003-2006 avrebbe comportato un peggioramento rispetto al 2002, e ancora oggi lo ripetiamo !

Dal 2004 una parte consistente della somma globalmente stanziata per il personale non dirigente accrescerà il Fondo Unico di Amministrazione e noi chiediamo di destinarlo a “pioggia”, senza nessun criterio di distinzione (tranne i casi che comportano la perdita totale degli assegni), in relazione agli accresciuti compiti.

Nel rinnovo del biennio economico 2004/2005 del CCNL poniamo le basi per l’introduzione della 14a mensilità finanziata con il FUA, e l’adeguamento della nostra indennità di amministrazione a quella più elevata esistente nel comparto ministeri. Spostare sempre di più il salario accessorio variabile verso quello “fisso” e “pensionabile” è l’unica arma che abbiamo per contrastare l’impoverimento dei nostri stipendi.

La piattaforma che la O.S. RdB Pubblico Impiego presenterà all’ARAN, in occasione dell’apertura delle trattative del comparto Ministeri per il rinnovo del CCNL biennio economico 2004-2005, contiene queste rivendicazioni, oltre al riordino del sistema classificatorio che preveda la progressione economica di carriera (RdB PI è stata l’unica ad avere chiesto all’ARAN l’insediamento della Commissione Paritetica prevista dal CCNL 2002-2005).

Passa dalla tua parte !    Dai forza alle R.d.B. !