Durante l’estate si è svolta la contrattazione (non ancora
chiusa) a tavoli separati per il F.U.A. 2005.
L’Amministrazione ha indicato delle cifre (1.600.000 Euro per
la parte fissa e 1.360.000 Euro per la parte variabile), senza
però presentare, benché sia stata esortata a farlo, tabelle
contabili o informazioni ufficiali più dettagliate.
I sindacati dunque, non hanno
potuto compiutamente confrontare queste cifre con gli
stanziamenti degli anni precedenti, convincendosi che non vi
fossero differenze (la contrattazione ha riguardato il merito
circa la ripartizione delle indennità e non la quantificazione
complessiva delle quote).
Solo il 26 ottobre u.s., in un
tavolo finalmente riunificato, l’Amministrazione ha fatto
conoscere che esiste una differenza, in difetto, di circa
800.000 Euro rispetto agli anni precedenti (e ciò comporta,
all’incirca, una riduzione del 25-30% delle quote che ciascun
dipendente percepirà).
L’Amministrazione ha dichiarato
di essere stata costretta a detto taglio, poiché il Tesoro
l’ha richiamata (verbalmente) sulla necessità di
rispettare requisiti di legge per la riassegnazione delle
somme. A giugno quindi, il Ministero della Salute richiedeva
ufficialmente la riassegnazione, tenendo conto delle
indicazioni del Tesoro ed indicando cifre già decurtate.
Non aver informato
subito i sindacati della situazione, li ha di fatto
impossibilitati ad attuare qualunque azione correttiva.
Allo stato attuale, appare
impossibile risolvere la problematica entro il 2005 (perché
l’operazione dovrebbe avvenire entro il 15 novembre).
Sembra inoltre, che i vari
Ministeri non abbiano avuto uguale trattamento per
l’assegnazione delle quote F.U.A., ed i sindacati hanno
chiesto una verifica, nonché l’intervento politico da parte
del Ministro per risanare la distorsione che si è verificata.
In questi giorni,
l’Amministrazione sta improntando una richiesta di chiarimenti
che verrà inoltrata al Ministero Economia e Finanze.
I sindacati sono in attesa di
ulteriori sviluppi, ma non sembra che vi saranno novità (a
parte la consegna da parte dell’Amministrazione delle note
contabili).
La RdB-CUB ha contattato,
invano, le altre OO.SS. per organizzare assemblee informative
unitarie.
Chiaramente il nostro sindacato
non è soddisfatto delle attuali relazioni sindacali e si
batterà, come ha sempre fatto, affinché vi sia più trasparenza
e non si ripetano “contrattazioni-farsa”.
Oggi chiede a ciascuno di voi
di conoscere la vostra volontà.
Preferite che le OO.SS.
procedano alla firma della contrattazione, in modo da ottenere
subito il pagamento di un F.U.A. decurtato, oppure volete che
le OO.SS. dimostrino la loro contrarietà negando la firma, con
il risultato però di rinviare la contrattazione all’anno
prossimo con il rischio di non riuscire comunque a recuperare
le somme perse? |