COMMISSIONE PARITETICA PER L’ORDINAMENTO NEI MINISTERI

SISTEMA EFFICACE O COMPATIBILITA’ ECONOMICA

Per scaricare  il volantino in formato pdf/zip:
Software necessari: Winzip (1,2 MB) e Acrobat reader (8,4 MB)

Vuoi commentare questo documento?
Clicca sull'immagine:

LEGGI I COMMENTI (ove presenti)


Per ricevere in Posta Elettronica comunicati e documenti RdB. Clicca sull'immagine:

Questa mattina si è consumata presso l’Aran la seconda puntata dei lavori della Commissione Paritetica per l’ordinamento professionale nel comparto ministeri.

L’Aran ha esordito chiedendo agli altri sindacati di esprimersi in merito alla proposta avanzata dalla RdB la scorsa volta sulla necessità di chiudere bene e in fretta i lavori della Commissione e recepirli in un accordo immediatamente esigibile. Le altre sigle si sono espresse per la piena condivisione della proposta RdB.

L’ordine del giorno prevedeva la discussione sull’accesso dall’esterno nel nuovo modello di ordinamento professionale, tenendo a mente le modifiche apportate nei contratti Agenzie Fiscali e Presidenza del Consiglio.

Inevitabilmente si è discusso dell’impianto complessivo del sistema classificatorio e altrettanto inevitabilmente abbiamo fatto emergere l’incongruenza delle tre aree che a questo punto diventano soltanto barriere “insormontabili” per i passaggi di livello. La RdB ha ipotizzato un’unica area di inquadramento professionale che consenta la progressione di carriera agganciata all’esperienza professionale.

Le altre sigle presenti al tavolo non hanno proposto alcunché di risolutivo per la drammatica situazione delle riqualificazioni in atto nel comparto, anzi in molti hanno proposto l’introduzione di una ulteriore area.

Quando l’Aran ha introdotto il concetto delle compatibilità economiche e di come, quindi, qualsiasi soluzione trovata debba essere a costo zero, la sola delegazione RdB è insorta accusando l’Aran di voler rendere inefficace qualsiasi soluzione.

E’ infatti assurdo continuare a parlare di costo zero quando le Amministrazioni hanno portato a casa l’utilizzo flessibile dei propri dipendenti già con il contratto 1998-2001, disinteressandosi completamente dei passaggi di livello (peraltro insufficienti) previsti e finanziati con i soldi degli stessi lavoratori.

Se la proposta di un nuovo ordinamento professionale deve essere solo volta ad ottenere la massima flessibilità nell’impiego dei lavoratori senza alcun riconoscimento della maggiore professionalità acquisita e con i costi tutti a carico del personale, la proposta della RdB non può che essere un ritorno al vecchio sistema dei profili professionali “rigidi” in cui al lavoratore vengono attribuiti le mansioni proprie del profilo per il quale è pagato, mansioni alle quali si dovrà attenere senza alcuna possibilità da parte delle Amministrazioni di richiedere prestazioni superiori o inferiori alla qualifica stipendiale del dipendente.

L’alternativa per noi non può che essere un maggiore investimento del governo nella pubblica amministrazione, una sua riqualificazione e il riconoscimento della dignità dei suoi dipendenti.

L’Aran ha registrato la proposta della RdB e ha invitato le altre organizzazioni sindacali a rifletterci su, dando appuntamento per la prossima riunione di giovedì 29 aprile con all’ordine del giorno le progressioni di carriera nel nuovo sistema classificatorio.

Roma, 22 aprile 2004                                     

RdB Pubblico Impiego – Settore Statali


I VOSTRI COMMENTI


Sarebbe più che necessario un ritorno al passato, considerato che in tantissimi uffici pubblici ( vedi giudice di pace) sin dalla loro istituzione manca totalmente la figura direttiva con la conseguenza che un sesto livello deve andare a compiere atti di qualifiche superiori senza alcun riconoscimento e con piena assunzione di responsabilità. Il problema riguarda però soltanto alcune qualifiche intermedie( quinto e sesto livello) mentre nulla cambia per gli A1 ( commessi ) i quali continuano a svolgere le loro mansioni che sono loro proprie, per non parlare dell'appiattimento economico delle qualifiche, con differenze che definirei ridicole tra un livello ed un altro e che non invoglia assolutamente il livello superiore a fare più del dovuto e che col gioco delle aliquote,  degli assegi familiari e delle detrazioni va a finire che va a percepire uno stipendio uguale se non inferiore a quello di un dipendente di livello inferiore di 2 qualifiche.Viene premiato alla fine non la responsabilità e la qualità del lavoro svolto ma chi ha più figli e qualifica inferiore.

Mi sembra che le vostre proposte siano più che appropriate, tanto più che il nostro governo dimentica che i magistrati, i quali esercitano una funzione molto più delicata ed importante della nostra hanno uno sviluppo di carriera legata unicamente alla loro anzianità di servizio e non più come un tempo, alla loro reale capacità di giudicare, comprovata dall'esame delle sentenze da loro fatte in un determinato periodo di tempo preso a caso.. Purtroppo i nostri governanti sono più impegnati ad aumentarsi annualmente i loro già spropositati emolumenti ed a preoccuparsi sull'onda dell'emotività popolare per il loro futuro elettorale che a pensare realmente ai bisogni dei dipendenti statali che a costo di estremi sacrifici, sia a livello lavorativo, guarda la cronica mancanza di organici, sia a livello economico, l'inflazione reale ha decurtato i nostri già miseri stipendi di un livello estremamente superiore a quello da essi proclamato.  Non si capirebbe, altrimenti, perché essi, in questo caso concordemente, debbano aumentarsi i loro, di almeno un migliaio di euro mensili ogni anno. Del resto  a noi dipendenti, con la cosiddetta regolamentazione del diritto di sciopero, è stata praticamente tolta anche la facoltà di protestare, poiché è semplicemente ridicola una protesta che non crea al governo disagio alcuno e che costringe gli scioperanti a recuperare l'indomani quello che non sia stato fatto durante il periodo di sciopero.

Direi che la vostra proposta sia più che logica! Visto che di fatto il C.C.N.L 1998/2001 viene continuamente disatteso dalle amministrazioni non vedo il motivo per cui noi dipendenti dobbiamo essere flessibili senza ricevere nulla in cambio. Pensate che dopo numerose "lotte" avevo convinto (ovviamente con i fatti e con una competenza e professionalità riconosciute) il Comandante dell'Ente dove presto servizio (ministero Difesa), a richiedere l'attribuzione delle cosidette mansioni superiori anche se per un periodo di tempo limitato; la risposta del Ministero è stata che ad oggi non è possibile attuare tale articolo del C.C.N.L dato che è ancora in discussione il Modello di ordinamento professionale ecc ecc. Se deve essere continuamente disapplicato il contratto per l'inerzia delle OO.SS e per il disinteresse dei Ministeri stessi che comunque possono contare già su una flessibilità a loro favorevole............ MEGLIO TORNARE INDIETRO!!!!

Come sperare che chi ha affossato ogni residua speranza di un meritato avanzamento di carriera per centinaia di colleghi, possa adesso proporre la migliore soluzione per un ordinamento professionale che rispecchi finalmente anni di esperienza lavorativa, quest’ultima acquisita “di fatto” e non “di diritto” per il solo motivo che tale riconoscimento avrebbe comportato il rischio – non la certezza, si badi bene, ma solo il rischio – che i lavoratori avrebbero potuto rivendicare qualcosa a loro favore? Adesso non è più il momento di sperare che l’ARAN o chi per essa possa improvvisamente illuminarsi sulla via di... Via Fornovo, ma piuttosto il momento che quella o quelle, fra le varie sigle sindacali, che hanno veramente a cuore il futuro di tanti lavoratori e non le loro trattenute mensili di tesseramento si diano da fare e tirino fuori gli attributi... se li hanno!!!  DPL Treviso


Sono un funzionario C2 dell'amministrazione Penitenziaria e vorrei porre un altro quesito: è importantissimo riqualificarsi ma è possibile il cambio in corso da un profilo professionale all'altro modificando quindi la propria qualifica raggiunta con un concorso pubblico con un altro con un semplice corso...
è roba da pazzi.......... forse era meglio quando si stava peggio.

Torna in cima alla pagina


Vuoi aggiungere anche tu un commento? Clicca sull'immagine: