| 
                   I
                  VOSTRI COMMENTI  | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                
                  
                    Sono
                    un cancelliere b3 e vorrei tanto che le Vs. proposte fossero
                    accettate in sede di Commissione Paritetica. In particolare
                    non riesco a capire il rifiuto dal parte dagli altri
                    sindacati di superare il sistema delle aree, che si è
                    dimostrato tra l’altro fallimentare, e finalmente
                    accettare come proposta unitaria sindacale da portare in
                    Commissione, quella di legare la progressione in carriera
                    all’esperienza professionale maturata in un determinato
                    numero di anni di servizio; il tutto accompagnato da corsi
                    di formazione ed aggiornamento in modo da arricchire il
                    proprio bagaglio professionale, e fornire così un sempre
                    migliore e più qualificato servizio alla propria
                    Amministrazione. 
                        
                    Se, come
                    dicevo prima, il sistema delle aree in tutti questi anni,
                    per tutte le ex qualifiche di ogni settore del pubblico
                    impiego a dimostrato i suoi limiti, in particolare, per
                    quanto riguarda i Cancellieri b3 si è dimostrato tra
                    l’altro anche iniquo, nel senso che i Cancellieri b3 sono
                    collocati nell’area b (area degli operatori), ma di fatto
                    ed anche di diritto sono chiamati a svolgere quotidianamente 
                    le stesse attività dei cancellieri C1 nonché spesso
                    di quelli C2, (vedi Ministeriale n° 116/1/10112/AM/GM/I del
                    26/02/2004 dove tra l’altro si afferma che:
                    “ La declaratoria delle mansioni relative alla figura
                    professionale del cancelliere b3 prevede infatti per
                    quest’ultima la possibilità di eseguire gli atti
                    attribuiti alla competenza del cancelliere con esclusione di
                    quelli riservati alle professionalità superiori ( vorrei
                    sapere quali) e quelli in cui può estrinsecarsi l’attività
                    di direzione e di coordinamento di unità organiche o di
                    uffici”. 
                        
                    Purtroppo, temo
                    che anche questa volta le Vs. proposte non verranno accolte
                    e pertanto il mio suggerimento per dare maggiore forza alle
                    Vs. idee è quello di spostare la battaglia dalla sede
                    sindacale a quella giuridica, di far valere cioè anche per
                    noi ministeriali quanto vale per altri lavoratori,
                    appellandoci ad esempio l’art. 3 della Costituzione. Non
                    riesco a capire perché io, per diventare C1 devo fare ( se
                    mai si farà) un corso-concorso, per continuare a
                    fare tra l’altro quello che quotidianamente già faccio,
                    mentre altre categorie di lavoratori, come magistrati,
                    ufficiali delle forze armate e di polizia, una volta
                    superato il concorso ed entrati nell’Amministrazione di
                    appartenenza, abbiano viceversa una carriera legata quasi
                    esclusivamente all’anzianità maturata. Quindi, se il
                    principio affermato nella sentenza n.194 della Corte
                    Costituzionale deve essere dura
                    lex per il sottoscritto, che almeno sia sed
                    lex per tutti. Vi ringrazio per la possibilità di
                    questo sfogo-commento e Vi auguro buon lavoro. 
                    Saluti
                    Walter
                    
                    
                    
                 | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                | 
                   
                    La vicedirigenza è una legge
                    dello Stato perché  ancora non esiste ? I
                    responsabili della mancata attuazione della legge in
                    questione pagheranno alle prossime elezioni : la
                    sconfitta è alle porte ormai.
                   
                 | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                | 
                   
                    Proposta: i sindacati autonomi
                    non hanno i numeri per controbilanciare la forza delle OO.SS.
                    confederali. Perchè allora non provare a incanalare verso
                    il proprio orticello la voglia di cambiare che c'è
                    in tantissimi lavoratori del P.I. proponendo loro
                    l'iscrizione al vostro o qualsiasi altro sindacato autonomo,
                    purchè siano in grado di unire le forze per uno scopo
                    prioritario e unitario, a 5 € ??? Un apporto
                    considerevoli di iscritti potrebbe servire  ad
                    essere maggiormente rappresentativi e a sedersi al tavolo
                    delle trattative dove si siedono, impunemente,  le
                    OO.SS. ed avere un peso nelle decisioni che il governo
                    intenderà adottare!  Se una tale scelta portasse 
                    ad alzare il numero degli iscritti, il sindacato
                    autonomo ne guadagnerebbe tantissimo e acquisterebbe agli
                    occhi di tutti quel "marchio di fedeltà" che 
                    servirebbe a mutare lo scarso giudizio che oggi riveste!!!
                   
                  
                    
                      
                        RISPOSTA. Il
                        problema degli iscritti è per noi un problema molto
                        sentito, ma non pensiamo si possa risolvere
                        semplicemente entrando in concorrenza sul piano dei
                        costi... non è che il sindacato vende tappeti... ed
                        ancora meno di altri il sindacato di base. A ben vedere,
                        una delle cose che riteniamo abbia reso così deboli i
                        dipendenti (e la possibilità di ottenere diritti), è
                        proprio il concetto di delega in bianco che i sindacati
                        hanno alimentato. Per noi l'iscrizione è condivisione
                        piena delle idee, voglia di partecipare, al limite, solo
                        col proprio finanziamento ed il credito (politico) che
                        le iscrizioni forniscono, alle lotte. Pensare che
                        abbassare di qualche euro (io ne pago 6 circa) la quota
                        di adesione possa aiutare in tal senso, credo che sia in
                        contraddizione con quello che stiamo costruendo... certo
                        sarebbe meglio costruire bene e rapidamente... ma tra
                        costrure male e rapidamente o bene e lentamente, non
                        abbiamo dubbi. Scegliamo la seconda strada. 
                       
                     
                   
                 | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                | 
                   Cari
                  amici, vi narrerò una storia:
                  
                   
                  
                    - Dipendente
                      Ministero Difesa – Aeronautica Militare
                      
                      
                    
 - Corso
                      Allievi Operai dello Stato anni 1995/1997
                      
                      
                    
 - Assunto
                      nel 1989 con profilo professionale Pittore 4° livello
                      (quindi imbianchino/tappezziere), mi ritrovo ad eseguire
                      lavorazioni di manutenzione di alta specializzazione su
                      velivoli militari
                      
                      
                    
 - Dal
                      
                      1995, in
                      seguito ad infortunio domestico, in seguito a diatriba non
                      risolta tra medico competente e Istituto Medico Militare,
                      vengo impiegato in diverse mansioni: magazziniere, addetto
                      uff. antinfortunistica, addetto segreteria personale,
                      addetto ufficio personale senza alcun riconoscimento, anzi
                      viene considerato come un favore
                      
                      
                    
 - In
                      seguito a ripetuti scontri a carattere individuale
                      (purtroppo grave assenza del sindacato  - sia
                      triplice che autonomi), con la direzione, riesco ad
                      avviare (anno 2001) pratica di riconversione professionale
                      
                      
                    
 - Attualmente
                      (anno 2004) sono finalmente in attesa di decreto di
                      passaggio a coadiutore B1 (la flessibilità vale solo per
                      gli interessi dell’amministrazione); sono impiegato
                      presso l’ufficio personale civile e sicuramente non
                      svolgo attività di B1 anzi ritengo di attendere ad
                      attività previste per un C1!!!
 
                   
                  Ho
                  qualche dubbio, ma queste situazioni sono rappresentate all’Aran
                  e alla Commissione Paritetica?
                  
                   
                  Queste
                  istituzioni sono al corrente che al dipendente della Difesa:
                  
                   
                  
                    - sono
                      richieste ogni giorno lavorazioni o attività che non gli
                      competono?
                      
                      
                    
 - sono
                      richieste specializzazioni che non gli sono state fornite
                      con adeguata formazione?
                      
                      
                    
 - degli
                      enti periferici (esistiamo anche noi, non solo le funzioni
                      centrali!!!), grazie a profili prof. assurdi, non ha
                      alcuna possibilità di riqualificazione e progressione di
                      carriera?
                      
                      
                    
 - dopo
                      15 anni di lavoro, dopo 15 anni di serraggio bulloni, non
                      sia auspicabile un miglioramento nella progressione
                      professionale con conseguente specializzazione?
                      
                      
                    
 - bastino,
                      dopo 15 anni di lavoro, 1000  Euri (scarsi) di
                      stipendio?
                      
                      
 
                   
                  Scusate
                  questo sfogo, ma credo che dopo i beni culturali i diseredati
                  della PA siano proprio i dipendenti della Difesa!!!
                  
                   
                  
                   
                   
                  Vi
                  prego di presentare questa lettera alla Commissione, noi ci
                  crediamo ancora: 
                  
                   
                  
                    - vogliamo
                      avere la possibilità di migliorare…
                      
                      
                    
 - vogliamo
                      crescere professionalmente…
                      
                      
                    
 - vogliamo
                      mettere in pratica il tanto bistrattato diritto alla
                      carriera…
                      
                      
 
                   
                 | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                | 
                   Voi
                  sapete cos'era la "carriera di San Martino" ?
                  L'espressione , molti anni fà , veniva usata per indicare le
                  difficoltà che si incontravano ad 
                  avanzare in carriera nella Marina Militare . Infatti
                  era difficile perfino arrivare al grado di sottocapo ( apice
                  militari di truppa) . C'era gente che ci metteva un'intera
                  vita ! Faceva , appunto , la carriera di San Martino . Oggi ,
                  non solo in Marina Militare ma in tutti gli ambiti militari ,
                  e non solo in questi ma anche in altre realtà lavorative ,
                  come quella delle Ferrovie dello Stato ( e altre ancora ) , e
                  in quest'ultima non solo da che è cambiato lo status ma da
                  sempre , è possibile progredire nella carriera fino a
                  giungere a livelli più che accettabili ; a noi inimmaginabili
                  . Ho saputo di gente che , partita dai gradi più bassi delle
                  gerarchie militari ha potuto progredire fino al grado di
                  Tenente Colonnello ( gradi di Comando ) . Nelle Ferrovie dello
                  Stato , già da decenni , si accedeva alla carriera di
                  Conduttore ( prima con la licenza media ) , si proseguiva con
                  la qualifica di Capotreno , quindi verso il livello di Capo
                  Personale Viaggiante o Controllore ( con tanto di cordone
                  d'oro a treccia come gli ufficiali comandanti ) e ancora fino
                  a Istruttore ; poi Quadro , indi Capo Settore . Ma non solo ,
                  tutto questo avveniva eseguendo , di volta in volta , solo i
                  compiti di competenza rispetto al grado raggiunto !
                  Noi , impegati del Pubblico Impiego , no . Non facciamo alcuna
                  carriera . C'è gente con tanto di titoli scolastici ( e non )
                  che da più di venti anni , pur svolgendo mansioni superiori ,
                  non riceve alcuna possibilità di sganciarsi dal livello nel
                  quale ha iniziato......( stavo per dire: la carriera ) . In
                  barba a qualunque fottuta speranza che ci è stata propinata
                  nel tempo : comma ottavo , comma nono , comma decimo della
                  famosa 352 : svaniti nel nulla senza gloria e senza vergogna
                  da parte di tutti! La "riqualificazione" che tante
                  vicissitudini ha visto : miliardi spesi per far raggiungere al
                  personale i luoghi della tortura ( l'esame professional
                  culturale ) che l'Amministrazione avrebbe potuto spendere
                  meglio dando direttamente gli avanzamenti . Avanzamenti che
                  ancora oggi non si sà 
                  che fine facciano e che non sempre sono andati ai più
                  meritevoli . Esami e speranze che hanno provocato tanto livore
                  e gelosia fra i colleghi che ancora oggi se ne piangono le
                  conseguenze ........e per avere solo una discriminatoria
                  piccola percentuale di ......."semi promossi".
                  E poi , finalmente , ah questo sì , il contratto di diritto
                  privato : tutto è dovuto secondo le leggi civilistiche del
                  lavoro.......ma non il raggiungimento di una posizione
                  gerarchica superiore in forza del disposto dell'art. 13 dello
                  "Statuto dei Lavoratori" , o meglio dell'art. 2103
                  del Codice Civile . Eeeee no ! II nostro datore di lavoro che
                  tutto ha ormai privatizzato con schiamazzi e squilli di
                  fanfara che ne decantano i benefici , sà bene che tutti noi
                  lavoratori dello Stato ( sfruttati , checchè se ne dica )
                  svolgiamo mansioni superiori fin dal primo momento in cui
                  siamo stati assunti . Ma non di un livello , ma di tre ,
                  quattro livelli ! Come potrebbe mai pensare , il nostro
                  benefattore che ci gratificava dell'intangibilità del posto
                  di lavoro ( oggi tangibile ) e di uno stipendio sicuro ( per
                  conseguenza della tangibilità non più tanto sicuro ) di dare
                  ad ognuno di noi quello che ad altri lavoratori viene concesso
                  da almeno trent'anni ( D.P.R. 20 maggio,1970 c.d. Statuto dei
                  Lavoratori : il venti di questo mese compleanno !) ?
                  Ben venga la progressione automatica ; ben venga
                  l'inquadramento e la progressione di tipo economico : non ci
                  illudiamo , non sarà mai che la meritocrazia premi i veri
                  meritevoli .
                  Sosteniamo il diritto alla carriera salvo demerito comprovato
                  ( "Allora che promuoviamo tutti ? pure gli immeritevoli ?
                  " ) ;
                  Si progredisca secondo l'oggettività dei titoli ( anzianità
                  e titoli di carriera e di studio ..... e perchè no , diamo un
                  pò di spazio anche alle cose comuni : ......2 punti per il
                  totale di raccomandazioni politiche ; 1 punto per la
                  raccomandazione sindacale ....) ;
                  I corsi formativi si facciano dopo avere acquisito questo
                  diritto con questi primi titoli , e non siano come oggi sono ,
                  altro modo per discriminare i lavoratori ;
                  E venga abolita la inaccessibilità al già citato art.13
                  della L. 300 ! Che è una discriminazione schifosa e
                  inaccettabile rispetto agli altri settori lavorativi .
                  …Sapete
                  cos’è la carriera di San Martino …….? Bhè , un pò mi
                  sono sfogato ..........ma i buoni pasto , il contratto , la
                  perdita di potere d'acquisto .....ne parliamo poi .
                  | 
               
              
                
                   
                 | 
               
              
                
                  
                    -  Considero il
                      contratto integrativo del 5.4.2000 una iattura (es.cancellieri:
                      dalla terza media alla laurea, solito appiattimento);
                    
 -  Reputo legittime le
                      aspirazioni di quanti dopo anni di lavoro vorrebbero
                      migliorate le condizioni sopratutto economiche del loro
                      stato;
                    
 - ritengo che la
                      "nostra" proposta viene a cozzare ancor di più
                      con la sentenza 194 della Corte Costituzionale;
                    
 - la miopia e le negligenze
                      di quanti (anche OO..SS.) hanno messo in atto le
                      riqualificazioni del settore Giustizia hanno portato a
                      questa situazione di paralisi;
                    
 - non dimentichiamoci 
                      dei giovani disoccupati - battiamoci anche per i
                      concorsi esterni numerosi e veloci;
                    
 - dulcis in fundo: dopo 8
                      anni di gavetta è legittimo chiedere e ottenere il
                      trasferimento nelle sedi di origine in presenza di
                      per es.100 posti di cancelliere - c2 nel Distretto di
                      Corte di Appello Palermo?
 
                   
                 | 
               
              
                
                 
                 | 
               
              
                | 
                Ho letto il commento del dipendente del min.difesa che lamenta di svolgere mansioni di C1 e di essere un
                b1. Scommetto che quei volponi di r.s.u. in primis e le o.s. locali poi affrontino seriamente il discorso tabelle organiche e dotazioni
                organiche! Non e' che come da noi semplicemente non vi sono proposte e tutto rimane eternamente
                uguale? Non e' forse che se qualcuno si impunta sull'argomento gli aizzano contro i
                dipendenti (a me addirittura sono arrivati a rigare in più punti l'auto e a segnarmi il parabrezza ed il
                lunotto), paventando che:"ci andiamo di mezzo tutti, si presenteranno degli
                esuberi,ecc.,ecc.". E che dire  della mai affrontata verifica periodica
                produttività ufficio/ente? Evidentemente e' normale che ci possa essere gente che lavora il doppio di
                altri, in termini di tempo.
                 | 
               
             
           |