Si
porta a conoscenza di tutti i lavoratori che in
aggiunta ai tre giorni di permesso retribuito spettanti ai
sensi dell’art. 18 comma 2 del CCNL 1994/1997, come
modificato dall’art. 9 comma 3 CCNL integrativo 16 maggio
2001, i dipendenti hanno diritto ad ulteriori tre giorni di
permesso retribuito così come previsto:
- dalla legge 53/2000
art. 4, comma 1
- dal D.M. 21 luglio
2000 n. 278 recante disposizioni e regolamento di
attuazione dell’art. 4 della citata legge
- dal CCNL integrativo
16/5/01 art. 9 comma 1
Gli
ulteriori tre giorni spettano “per eventi e cause
particolari” quali grave infermità del coniuge anche legalmente separato,
o di un parente entro il secondo grado, anche non convivente,
o di un soggetto componente la famiglia anagrafica della
lavoratrice o del lavoratore.
Modalità di fruizione
Per
poter fruire del permesso l’interessato deve comunicare preventivamente al datore di lavoro il motivo del permesso e i
giorni nei quali intende usufruirne, in ogni caso deve essere
utilizzato entro sette giorni dal momento in cui si manifesta
la grave infermità o la persona abbia la necessità di
sottoporsi a conseguenti specifici interventi terapeutici.
Nei
giorni di permesso non sono considerati i giorni festivi e
quelli non lavorativi.
Questi permessi sono cumulabili con quelli previsti dalla
legge 104/92.
La
lavoratrice o il lavoratore possono concordare con il datore
di lavoro, in alternativa all’utilizzo dei giorni di
permesso, diverse modalità di espletamento dell’attività
lavorativa, anche per periodi superiori a tre giorni purchè
la riduzione dell’orario di lavoro non superi
complessivamente i tre giorni di permesso così sostituiti.
Documentazione
Riguardo
alla documentazione, i dipendenti devono presentare idonea
certificazione del medico specialista del servizio sanitario
nazionale o con esso convenzionato o del medico di medicina
generale o del pediatra di libera scelta o della struttura
sanitaria nel caso di ricovero o intervento chirurgico. La
certificazione relativa alla grave infermità deve essere
presentata al datore di lavoro entro cinque giorni dalla
ripresa dell’attività lavorativa.
Scaricare
qui il fac simile per l’eventuale richiesta all’ufficio di
appartenenza.
Per
maggiori chiarimenti o informazioni rivolgersi ai nostri
rappresentanti sindacali o lasciare un messaggio sulla
segreteria telefonica dell’aula sindacale presso il
Ministero della Giustizia 0668852737.
Roma,
21.9.2004
RdB
P.I. - Coordinamento Pubblico Impiego
(Giuseppa
Todisco) |