E’ vero:
siamo deficienti e sempliciotti e vi
vogliamo spiegare anche il motivo
I FATTI:
Il "collega" Vincenzo DI BIASI (ex Ferroviere) è transitato nei ruoli della Ragioneria Generale dello Stato in data 3 gennaio 1991, mediante la legge di mobilità ai sensi dell’ex DPCM 325/88 e della legge 554/88.
Il "collega" ha presentato domanda di accesso alla IV qualifica di Coadiutore nella RGS e, sia all’atto della domanda sia al transito, rivestiva la qualifica di IV liv. nelle FS.
E’ necessario, inoltre, ricordare che l’Amministrazione aveva offerto per la mobilità, esclusivamente posti da IV liv e da VI (ragioniere e capo unità operativa).
Il "compagno" aveva attivato, antecedentemente alla domanda di mobilità, un ricorso legale nei confronti delle FS per il riconoscimento delle mansioni superiori. La vertenza ha avuto esito positivo riconoscendo al DI BIASI, le mansioni di V liv. di capo stazione. Il giudizio si è definito successivamente al transito nella RGS.
Il "compagno" ha, a questo punto, chiesto, all’Amministrazione, con una semplice domanda, un nuovo inquadramento giuridico ed economico, corrispondente al nuovo profilo professionale (capo – stazione V liv in FS).
Ora, cari "colleghi" della CGIL, smentite questo:
Per ultimo, invitiamo i colleghi del COMITATO degli ISCRITTI/CGIL a firmare il volantino, perché riteniamo che sia stato redatto solo da alcune persone, in barba alla democrazia interna del sindacato